Tari: “Da cittadino mi sento preso in giro dalle parole dell’assessore D’Errico”

Salve, sono Domenico Buongiorno e come cittadino mi sento preso in giro dalle comunicazione dell’assessore circa l’aumento della Tari, così come da alcune testate locali che non hanno replicato a dovere: l’aumento c’è e si vede. Basta confrontare le tariffe delle delibere precedenti (sempre le stesse dal 2015) e quelle nella delibera 37 del 28-3-2019. E’ vero che diminuisce la quota fissa per mq, ma aumenta in percentuale maggiore la quota variabile; in pratica risparmia qualcosina (ma pochissimo) solo chi è mono nucleo; quindi non prendiamoci in giro. Allego una foto con tabella di comparazione. In oltre si nota che questa politica non aiuta certo nuclei e famiglie numerose, anzi, il che la dice lunga su alcuni aspetti. Un cittadino “vessato” Nella tabella prendo ad esempio una unità di 100mq, il resto non ha bisogno di spiegazioni in rosso le variazioni in positivo, per il comune ovviamente.

Domenico Buongiorno

2 COMMENTI

  1. Ci stanno semplicemente prendendo in giro, e nient’altro !!!!!
    Ribadisco controllassero chi ha sempre pagato e chi invece non ha mai pagato la tassa sui rifiuti !!!!
    Con molta probabilità si darebbe con la zappa sopra i piedi qualcuno ????
    Speriamo solo che la procura stia indagando su quanto stia accadendo da un bel po di anni a questa parte nel settore Rifiuti a Brindisi.

  2. Forse a qualcuno non è ancora chiaro una cosa. I comunisti o pseudo tali non sanno far altro che aumentare le tasse. Non sono capaci di risolvere il problema alla radice. Non per cattiva volontà ma per ignoranza. fosse per loro dovremmo vivere ancora nelle caverne e con la luce sprigionata da un po’ di paglia o legna acquistata. Si acquistata perché, caro cittadino, non puoi raccogliere la legna secca del bosco, vietatissimo e perseguibile.