BRINDISI – Sui tagli sui tagli in arrivo per il servizio di integrazione scolastica per gli alunni disabili, le cui ore settimanali di assistenza passeranno da trenta a dodici, interviene anche l’associazione “Abili al sorriso presieduta da Rita dell’Erba che ha deciso di preparare una manifestazione di piazza, in data ancora da stabilirsi.

“E’ inammissibile – dice Dell’Erba – che per meri calcoli economici e di riduzione di spesa questo venga a gravare proprio su coloro che hanno più bisogno di assistenza per potersi integrare in una vita normale. In passato l’assistenza veniva garantita da un operatore per ogni utente, successivamente, dato l’alto numero di richieste di assistiti, a seguito di una mediazione sindacale e senza toccare la qualità del servizio, si passò ad un operatore per tre utenti con conseguente riduzione di spesa”.
Sta di fatto che la Regione ha diminuito ulteriormente le ore di assistenza, con il risultato che si passerebbe da un rapporto operatore – utenti 1 a 3 ad un rapporto 1 a 5.

“Questo – prosegue la presidente di ‘Abili al Sorriso’ – inevitabilmente porterà a un abbassamento del livello qualitativo del servizio, a una diminuzione delle ore per utente, a una riduzione di lavoratori in un territorio martoriato come il nostro carente di posti di lavoro, senza considerare che l’alto numero di alunni per classe porterà all’emarginazione proprio di coloro i quali avranno difficoltà ad integrarsi, videolesi, autistici e diversamente abili in genere”. Ed è per questo che l’associazione minaccia di ricorrere in giudizio per vedere riconosciuto il danno esistenziale ed invita associazioni, forze politiche, sindacati, rappresentanti scolastici, insegnanti e cittadini che desiderano sostenere questa causa, “a partecipare alla manifestazione che ha lo scopo di sensibilizzare i rappresentanti istituzionali, in testa Comune e Provincia, affinché si addivenga ad una azione comune nei riguardi della Regione che porti alla tutela e al rispetto di diritti sacrosanti”.

Redazione