Stefania Rocca al “Verdi”: quando non tutti gli esercizi di stile riescono col buco – di Gabriele D’Amelj Melodia

E’ consentito fare esercizi di critica sugli esercizi di stile? Anche con una coloritura satirica? Certo che sì, libera penna in libero foglio. IL FATTO: Una performance teatrale, dalle grandi aspettative, si rivela di fatto un cicinin  inferiore alle attese. Le brillanti letture dell’attrice sono state mortificate da un service fonico indecente e, spesso, i bravi musicisti hanno suonato all’unisono con la voce narrante, finendo per coprirla a causa della sproporzionata intensità di suono strumentale. La simpatica Stefania, da parte sua, ha dimostrato di non essere a suo agio col microfono-gelato, si è limitata a dare tre colpetti col piede destro a mo’ dell’annunciato tip tap e, infine, non ha obiettivamente entusiasmato nel canto. Il raffronto con le storiche attrici brillanti-show girl è impietoso. Nel complesso, esercizi ben svolti ma con qualche linea d’ombra. Ed ora le varianti alla Queneau :

VERSI LIBERI : Alle ventuno della sera. / Alle ventuno non in punto della sera / Tacquero infin le voci presentanti / E Rocca partì, tra clangori coprenti,/  applausi morbidi e sparsi, /e il suo mini tip tap, e il canto da educanda/ e la sorda cacofonia dell’audio in coma…/ Indi uscimmo a riveder le luminose corna.

INTERIEZIONI: Ahhh…Mahhh!!! Oh…Ohh…Ohhh!!! Ma checa… ma chestraca…Uffàààà! EEnbè? Ma no…Naaaaa! Come? Urca! Che ha detto? Fffff! Ma và?!

TELEGRAFICO: Comunico iersera  sorci Verdi causa esercizi roccani Stop. Pubblico perplesso con mano ad padiglioni auricolari stop. Musicanti su di giri et sopraffacenti  voce Stop. Stefania mangia gelato: applausi ad capocchiam Stop. Amplificatore et casse emettenti boati. Spettatori non beati. Stop.

INCAZZATO: Ma che cavolo, tre botte di piede sono un tip-tap? Ma che cazzatora di audio c ‘è? E dove li hanno pescati sti fonici? E basta!, ma no, Maestro smorza un po’ sto clarino! Oh,oh porca la zozza non si sente un cacchio! Me ne vado, vaffa.. un bagno!

BUGIARDO/IPOCRITA: Gran prestazione della talentuosa Stefy, vera mattatrice, che ha letto, interpretato, chiosato, ballato, cantato come un usignolo,accompagnata da un trio di musicisti che hanno corredato con sobrietà il verbo roccano. Pubblico in visibilio e applausi a scena aperta. Intravisto, tra il numerosissimo pubblico, l’ectoplasma di Raymond che annuiva soddisfatto …

 

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