“Sindaco: Lei non è più legittimato a governare”

LATIANO – Riceviamo e pubblichiamo una nota di Francesco Summa sull’approvazione del bilancio del Comune di Latiano.

Egregio Sindaco,
non può dimenticare quanto detto ai Latianesi nel chiedere loro la fiducia poco meno di un anno e mezzo fa presentando il suo programma elettorale.
Lo scorso 29 aprile, con l’approvazione del Bilancio Comunale di previsione 2017-2019 e gli annessi Documento Unico di Programmazione (D.U.P.), Piano delle Opere Triennali 2017-2019 e, non ultimo, Programmazione del fabbisogno personale 2017-2019, ha di colpo azzerato quello che era il suo “progetto ideale globale” per la Città di Latiano.
Ha di fatto sancito il commissariamento della sua Amministrazione nelle mani del “Commissario ad Acta” ex-Presidente del Consiglio Comunale Amministrazione De Giorgi, il quale ha rimesso in moto tutto ciò che girava intorno a lui.
Faccia un passo indietro, si dimetta dalla carica di primo cittadino e ridia la parola ai cittadini. Nello stesso tempo, però, La invito a ricandidarsi affinché possa essere rieletto con una maggioranza legittimata dal voto così come accaduto nel Giugno del 2015.
Non si nasconda dietro le solite dietrologie di uno scenario apocalittico legato ad un commissariamento lungo, fatto di tassazione e di blocco amministrativo: al Commissario ad Acta tuttofare, io insieme ad una gran parte di latianesi preferiamo il Commissario prefettizio regolamento designato dal Prefetto.
La fantasia Tecnico-Amministativa che regna nelle testa di chi oggi la sostiene è basata su pericolose e ataviche teorie personali che servono solo ad imbrattare carte, determinandone un bilancio in gran parte irrealizzabile. Mi riferisco soprattutto alle Opere Pubbliche, in cui si millantano fantomatici finanziamenti Europei per la realizzare di importanti interventi di riqualificazione del campo di calcio e/o finanziamenti per scuole mai pervenuti (vorrei ricordare che i due progetti per la scuola Bartolo Longo approvati nel 2013 non avranno mai copertura finanziaria poiché esclusi dal bando regionale per il finanziamento). Sparisce la parola Palazzetto dello Sport sostituita con quella di Palestra, alla quale si associa un intervento di 200.000 euro programmato nel 2019, per fare cosa?
Forse è stata una dimenticanza, ma nel vostro Bilancio di Previsione non risultano pervenute somme né per l’Edilizia Scolastica (nonostante le problematiche di tutti i nostri edifici scolastici) né per importanti interventi di fogna bianca (forse Lei non lo sa, ma parecchie zone del nostro centro abitato sono soggetti a frequenti allagamenti con danni per diverse abitazioni che prima o poi batteranno cassa).
Ma il Consiglio Comunale scorso ci ha permesso di comprendere accuratamente, grazie alle parole dell’Assessore all’EDILIZIA, qual è la causa che ha portato ad un forte decremento demografico a Latiano negli ultimi anni: l’URBANISTICA e le scelte scellerate fatte in questo ambito dalle passate amministrazioni. Ebbene si, l’aumentare del numero dei morti, la riduzione delle nascite il trasferirsi altrove di nostri cittadini è legato solo esclusivamente a un mancato sfruttamento del Piano di Fabbricazione degli anni ’60 e, quindi, ad una mancata approvazione delle lottizzazioni, oltre ad un lotto minimo in zona agricola troppo vincolante che non permette di realizzare “una villa del custode” ai proprietari terrieri. Quindi, ha ben visto il nostro professore urbanista (l’attuale Commissario ad Acta per intenderci) nel chiedere di approvare velocemente nuove lottizzazioni e di accantonare il P.U.G., preferendo l’approvazione di una nuova REGOLAMENTAZIONE DEL LOTTO MINIMO in ZONA AGRICOLA del P.d.F. (anche se in forte contrasto con quelle che sono le nuove prescrizioni nazionali e regionali, ma questo non importa).
Sindaco, voglio solo provare a prospettarle quello che comporterà tale variazione del lotto minimo in zona agricola di recente approvazione: chiunque, nei prossimi giorni(data l’immediata esecutività della Deliberazione di Consiglio Comunale), potrà presentare all’U.T.C. richiesta di permesso di costruire e pretendere che con il versamento degli oneri di urbanizzazione gli siano garantiti tutti i servizi principali, oneri che comunque non saranno sufficienti a fare ciò e si dovrà intervenire con fondi comunali. Dimenticandosi ancora una volta di tutte quelle zone del centro abitato che da anni aspettano che gli vengano garantiti i servizi primari quali acqua e fogna.
Sindaco, il nostro Paese non può più perdere tempo, ha bisogno di riscattarsi sotto tutti i punti di vista, questo Lei lo sa molto bene. Ma un Sindaco ha bisogno di un ampio consenso e di una solida maggioranza per evitare di andare avanti sotto i ricatti di quello o di quell’altro consigliere comunale, interessato solo a raggiungere i propri scopi.
Voglio sperare che tutto questo si possa concretamente realizzare.

Francesco Summa

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