“SI RITORNI ALLA VERA POLITICA”

In questi giorni, abbiamo assistito allo sfascio totale della politica che le macerie della prima repubblica ci hanno donato in questi ultimi trent’anni; la serietà, la formazione culturale e filosofica dovrebbero ritornare come punti essenziali per la futura classe dirigente, e tutto questo si potrebbe attuare nella prossima legislatura con un’assemblea costituente.Come ho detto al congresso del mio Partito, il Partito Socialista italiano, giorni fa: “che il cosiddetto Governo del cambiamento dei Cinque Stelle ha portato al nulla, ricordando il fatto che la loro “classe dirigente” non ha mai avuto una gavetta severa, bensì ha fatto fortuna su una campagna giustizialista e populista.”In primo luogo, il cosiddetto reddito di cittadinanza andrebbe riformato, poiché non dà un’opportunità di riscatto sociale; in secondo luogo, c’è invece la questione legata alla riforma bonafede la quale  viola i principi costituzionali, soprattutto quello del processo giusto; inoltre, anche la questione dello “spazza corrotti” è deprecabile. Penso sia arrivato il momento giusto per parlare del fatto che i Partiti hanno bisogno di finanziamenti, soprattutto statali, poiché enti necessari per la Democrazia.

Io ho ricordato anche l’inquietante somiglianza con i Giacobini della rivoluzione francese i quali trasformarono una rivoluzione per i diritti dell’uomo in un’epoca di sospetto e di terrore; e non dimentichiamoci, infine, la loro amicizia con regimi autoritari come quello Venezuelano e quello Russo,  a cui hanno fatto un favore, col far cadere il governo Draghi. Spero che non venga frainteso tal discorso, Draghi non è il mio punto di riferimento; un tecnico e soprattutto un burocrate bancario non lo sarà mai. Dico solo che, per la stabilità del nostro paese e per la sicurezza occidentale, sarebbe dovuto rimanere un altro anno, al fine di chiudere la legislatura. Io continuerò a credere e a lavorare, affinché ritorni il primato della politica, dei partiti che diano nuovamente al paese slancio e dignità, Con le nostre lotte tra salario minimo, Voto ai fuorisede, beni comuni e tanto altro ancora;

ormai manca poco per l’elezioni e il consiglio che ho da dare è di dare forza al Partito Socialista Italiano, ad un vero centrosinistra alternativo nel sostenere le nuove reclute a cui in tasca non arriva nulla, ma che lottano, invece, affinché le cose cambino e affinché nessun giovane lasci la propria terra per motivi di lavoro, ma che, invece, questi rimanga qui ad aiutare la propria comunità.

Gabriele Zammillo, Segretario Regionale della Federazione dei Giovani Socialisti

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1 COMMENTO

  1. BRAVO CARO GABRIELE A TE RICORDO CON AFFETTO UNA NOSTRA CAMPAGNA SOCIALISTA NELL’ERA CRAXI CON LA FORZA E L’OTTIMISMO DELLA VOLONTA’,PURTROPPO LA NOSTRA ITALIA NON E’LA SPAGNA NE’LA GERMANIA DOVE I SOCIALISTI CONTANO E COME CONTANO,SPERIAMO IN UN DIFFICILE RISCATTO ANCHE SE LE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE ESTIVE SICURAMENTE AVRANNO UN PRIMATO……..QUELLO DELL’ASTENSIONISMO,PURTROPPO PER VOI GIOVANI..
    AVV.VINCENZO GUADALUPI
    GIA’ DIFENSORE CIVICO E VICE SINDACO CITTA’DI BRINDISISI,SEMPRE SOCIALISTA D.O.C.

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