BRINDISI – L’UDC Brindisi scrive nuovamente al Commissario Prefettizio Santi Giuffrè per chiedere delucidazioni in merito ad un presunto conflitto del candidato sindaco Massimo Ciullo rispetto alla ditta Ecotecnica – che gestisce il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento – della quale lo stesso è consulente legale.

Di seguito il testo della lettera:

Sig. Commissario oltre 15 giorni fa Le abbiamo scritto in merito al servizio di Ecotecnica,  società che gestisce  il  servizio di raccolta e  spazzamento dei rifiuti solidi urbani e del trasporto degli stessi, elogiando il lavoro che la società sta svolgendo e anche apprezzando  i risultati ottenuti riguardo la raccolta differenziata. Ma in quella stessa  nota Le abbiamo anche chiesto  chiarimenti  sui  criteri che la Ecotecnica  ha usato per reclutare il nuovo personale assunto. Nello specifico abbiamo chiesto se  per  effettuare  un  servizio così efficiente ed apprezzato da tutti, Ecotecnica ha dovuto fare ricorso ad assunzioni temporanee?

La nostra domanda al massimo rappresentante della stazione appaltante,  il Commissario Prefettizio del Comune di Brindisi, era di verificare   se come prevede  l’Art. 12 del capitolato allegato alla determina di assegnazione alla società Ecotecnica, che ne disciplina la forza lavoro al momento della presa in carico dell’appalto e le eventuali eccezioni consentite in caso di impedimenti della forza lavoro, la Ecotecnica  sta utilizzando (come auspicabile) lavoratori inseriti nella platea storica degli ex dipendenti della piattaforma CDR, della Discarica e dell’impianto di Biogas di Autigno – Brindisi, o elementi inseriti negli elenchi della cosiddetta “clausola sociale” disponibili presso il Municipio, visto che di recente detti elenchi sono stati aggiornati.  In caso contrario , gradiremmo conoscere i criteri di selezione.

Nel frattempo, in  un dibattito nella serata del 28 maggio, uno dei  candidati a  sindaco alle prossime amministrative di Brindisi ha ammesso di essere l’avvocato  della società in questione, e forse non l’unico consulente interessato. Appare chiaro ed evidente oltre alla inopportunità politica  un conflitto con il proprio programma. Si evidenzia ancora una volta a codesto Organo Commissariale e Segretario Generale che se così fosse, la gravità del fatto consegue l’adozione dei provvedimenti nei confronti degli organi preposti.

UDC Brindisi   

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