Sciopero Energia-Petrolio e Chimico-Coibenti: a Brindisi adesione prossime al 100%

Questa mattina si è svolto un presidio dei lavoratori presso l’ingresso del Petrolchimico di Brindisi per lo sciopero di 8 ore indetto da FILCTEM CGIL FEMCA CISL UILTEC UIL in occasione degli scioperi concomitanti dei settori Energia-Petrolio e Chimico-Coibenti. A Brindisi registriamo percentuali del 100% di adesione tra i lavoratori della centrale Enipower, negli uffici di Syndial, in Termisol e nei cantieri SAIT operanti nel petrolchimico, in Sanofi e nella Centrale ENEL di Cerano. Di conseguenza anche gli impianti di produzione, in particolare della Centrale a Cicli Combinati, hanno subito una consistente diminuzione del carico elettrico distribuito in Rete. Ottima risposta e adesione agli scioperi proclamati a livello nazionale per contrastare e respingere le inaccettabili posizioni datoriali assunte da Confindustria Energia per il rinnovo di energia e petrolio e di ANICTA l’associazione che rappresenta le aziende del settore della coibentazione. Ci auguriamo che dopo questo sciopero Confindustria energia modifichi il proprio comportamento di disconoscere accordi già sottoscritti tra le parti per il rinnovo del Contratto e non valuti il positivo andamento economico consolidato del settore. Cosi come ci aspettiamo che ANICTA superi ogni pretesto che ha comportato il mancato rinnovo dello scorso contratto collettivo di lavoro, presentando solo le difficoltà e le condizioni del mercato con le decisioni della committenza di generare appalti al massimo ribasso assegnando gare ad aziende che non applicano il CCNL coibenti.

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