San Pietro Vernotico: il PD sulle novità relative al “Melli”

Tanto tuonò che piovve.
Il PD di San Pietro esprime soddisfazione per questo primo passo avanti riguardo alla riconversione del Melli. Già in piena estate, grazie ad una nostra richiesta di un consiglio monotematico sull’ospedale, cercammo di scuotere l’indolenza del Sindaco e della giunta comunale, rispetto alla necessaria opera di interlocuzione con la Regione, i suoi rappresentanti e la ASL, per velocizzare il processo di riconversione ed evitare che lo stesso cadesse nel dimenticatoio.
Eravamo, infatti e siamo tuttora convinti che solo la politica, il confronto, la mediazione, quando fatte nell’interesse generale, possano superare ostacoli e ritardi di natura burocratica o di natura strumentale e pretestuosa. Per questa ragione avevamo esortato il Sindaco a prendere in mano la situazione, con il supporto dell’intero Consiglio Comunale, a rivendicare per il Melli la stessa attenzione che altri nosocomi oggetto di riconversione, avevano avuto nei mesi scorsi.
Con grande amarezza però, quel consiglio ottenuto con enorme fatica e dopo svariate richieste, si concluse con una delibera votata dalla sola maggioranza che impegnava il Sindaco a diffidare la ASL, aprendo con essa non un dialogo, come noi avremmo auspicato e come ritenevamo necessario, ma l’ennesimo contenzioso attraverso un atto di guerra. Non sappiamo se quella diffida fu poi effettivamente inoltrata, non ne abbiamo avuto più notizia, al pari del famoso ricorso contro il piano di riordino ospedaliero tanto sbandierato sui palchi e poi perso nelle nebbie.
Sappiamo invece, che se un passo avanti oggi finalmente è stato fatto, questo è merito del Consigliere regionale del Partito Democratico Fabiano Amati che, da noi informato del corto circuito comunicativo tra Comune di San Pietro Vernotico ed ASL, si è fatto promotore di un confronto e di un avvicinamento tra i due enti, come egli stesso ha dichiarato pubblicamente, che ha avuto esito positivo e che ha fatto sì che il Comune concedesse l’autorizzazione per l’attivazione di 10 posti letto di Riabilitazione presso il nostro Ospedale.
Il PD quindi, dimostra ancora una volta, che è in campo con tutte le sue forze, consiglieri comunali, circolo, consiglieri regionali, dirigenti regionali del partito, per ottenere il prima possibile quanto promesso per il nostro Ospedale e per dissodare il terreno da ogni impedimento o atteggiamento strumentalmente ostruzionistico che dovesse impedire la realizzazione del progetto di riconversione.
In un momento drammatico quale quello che stiamo vivendo, siamo convinti che le strutture sanitarie e socio-sanitarie del nostro comune possano svolgere un ruolo importantissimo nella riorganizzazione della rete dei servizi sanitari e territoriali per fronteggiare nel miglior modo possibile l’epidemia in corso e che anche successivamente debbano mantenere centralità. Per questo, se 40 posti letto di lungodegenza del Melli dovessero rientrare nelle rete Covid, come la ASL ha dichiarato, siamo certi che il nostro ospedale si dimostrerà, come sempre è stato, all’altezza della sua funzione e naturalmente, prima che ciò accada, ci aspettiamo gli opportuni adeguamenti in termini di personale ed attrezzature.
Infine, cogliamo l’occasione per proporre alla ASL ed al Sindaco, di valutare in questa fase di emergenza sanitaria, l’utilizzo di altre strutture presenti a San Pietro, ristrutturate e poi abbandonate o bloccate da impasse burocratici, come ad esempio l’ex-ONMI che, in un momento come questo, potrebbero essere destinate ad ospitare svariati servizi in risposta alle necessità derivanti dall’elevato numero di contagi da Covid, come la possibilità di fornire alloggio per le quarantene a quelle persone che non hanno nelle proprie abitazioni le condizioni per isolarsi in modo adeguato e che oggi non trovano spazio e sedi adeguate.
Ci auguriamo che a prescindere dalle maglie politiche che ciascuno di noi indossa, tanto più in questo momento di straordinaria difficoltà, le nostre proposte possano essere prese in considerazione e possa prevalere quella leale collaborazione tra istituzioni che la Costituzione impone ed alla quale il PD, con tutti i suoi rappresentanti istituzionali ed esclusivamente nell’interesse di San Pietro e dei suoi cittadini, non vuole rinunciare.

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