Nel rispetto del lavoro e dei poteri conferiti al Commissario Prefettizio, non ci esime dall’esprimere le nostre valutazioni in merito ad alcuni provvedimenti ed in modo particolare sulla delibera n. 33 del 6.10.2017 con i poteri del Consiglio Comunale.

Trattandosi di un atto così importante dove il precedente consiglio comunale di Brindisi  eletto democraticamente si era già espresso in modo contrario all’unanimità  a tale realizzazione di un Metanodotto nella seduta consiliare del 19.12.2013 e che pertanto tale deliberato supera le dichiarazioni resi dal Commissario quando asserisce che essendo stata pubblicata all’Albo Pretorio dal 26 luglio al 15 agosto 2017 e che nessuna osservazione o opposizione è giunta presso l’ufficio comunale… “penso parliamo dello steso Comune” quando ha già detto con chiarezza come la pensa, con un deliberato di Consiglio Comunale (che rappresenta la Città),  che dice un “NO” chiaro e netto alla TAP.

Pertanto ci saremmo aspettati intanto una delibera propedeutica di C.C. in cui evidenziasse i motivi sopraggiunti per cui veniva ritirata o si rendeva inefficace quella delibera approvata il 19.12.2013 e resa pubblica agli uffici e Ministeri competenti a fine gennaio 2014

Ora apprendiamo che sol perché il Settore Urbanistica e UAT si sia espresso in merito alla domanda e documentazione presentata dalla società SNAM Rete Gas,  non sussistono vincoli con l’attuale PRG essendo zona agricola …..

Come se togliendo qualche centinaia di ettari di terreno agricolo (in modo lineare) e deturpando sempre di più l’area ad alta vocazione agricola (comparto agricolo lasciato all’abbandono dalle Istituzioni) visto il percorso che intende perseguire fino all’innesto in Contrada Mataggiola a sud-ovest di S.Elia verso via Vecchia San Donaci- Mesagne, partendo e delimitando sempre di più l’abitato di Tuturano tra l’agglomerato di Torre Rossa e il Cimitero, verso la S.P. 79 (per Cafarieddu )

Alla luce delle considerazioni sopra espresse riteniamo che non partecipando alla conferenza dei servizi del 17 ottobre ’17 e come dire “si” , mentre riteniamo che ascoltando le forze politiche, associative e sociali in questi giorni , lei possa confermare con la presenza in conferenza dei servizi il parere contrario della Città di Brindisi, o far rinviare il tutto al prossimo Consiglio Comunale, quale organo eletto democraticamente possa confermare le scelte future dei brindisini e di Brindisi.

Il Coordinatore UDC

Raffaele Iaia

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1 COMMENTO

  1. La prossima volta scegliamo un Sindaco e una amministrazione che duri cinque anni, così non troviamo sorprese sulle scelte che penalizzano la città e il territorio!

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