Sabato 7 aprile saremo in Piazza Vittoria dalle 18.30 per lanciare il nostro progetto di Città.

Brindisi, che tutti noi amiamo, è una città bellissima e dalle grandi potenzialità. Eppure oggi vive un momento difficilissimo. Negli ultimi venti anni, alla guida della città, abbiamo avuto una classe politica dedita alla gestione del potere, spesso per interessi personali, come le inchieste della Magistratura e i continui commissariamenti hanno mostrato. Una classe politica che ha praticato il trasformismo e che oggi incredibilmente, dopo i disastri compiuti, è alla ricerca di una foglia di fico dietro la quale nascondersi e riproporsi alla città come nulla fosse.

Brindisi è quindi dinanzi ad un bivio. Le prossime amministrative di giugno devono rappresentare un vero spartiacque tra il passato e il futuro, tra la capacità e la voglia di rigenerarsi con una nuova idea di città o permanere nelle sabbie mobili affidandosi ai soliti noti e alle solite promesse.

Sabato 7 aprile noi saremo in Piazza Vittoria per presentarci ai nostri concittadini, per  presentare loro il nostro progetto di Città, per invitarli a costruirlo e migliorarlo insieme. E per noi è fondamentale presentarci in Piazza  perché è tra la gente e con la gente che la Politica ha un senso.

Per Brindisi noi abbiamo un progetto basato su tre punti fondamentali: la discontinuità rappresentata da una reale rottura con il passato, l’autonomia della città, ed una nuova economia in grado di coniugare lavoro, ambiente e salute.

Vogliamo rompere con il passato, per rompere con il sistema basato sulle conoscenze, il voto clientelare e con i politici che hanno governato spesso per i propri interessi. Oggi più che mai, vogliamo costruire un nuovo futuro per Brindisi, e per questo nelle nostre liste ci impegniamo a candidare persone nuove, competenti, che amano la città, con idee e progetti concreti ed innovativi.

Vogliamo un nuovo patto di legalità e trasparenza per il Governo della Città, perché continuiamo a credere che  i brindisini  abbiano  bisogno di Diritti e non di Favori, di essere cittadini e non sudditi.

Vogliamo autonomia su tutte le scelte che riguardano la vita della città. Non possiamo più accettare che le decisioni vengano prese altrove. Occorre una nuova classe dirigente, competente ed autorevole, in grado di dare a Brindisi il suo ruolo di guida della Provincia e di città forte ed importante nella Regione. Vogliamo un’amministrazione in grado di determinare, ad esempio, le scelte in Autorità Portuale, nell’ASI per la zona industriale, per l’Aeroporto.

Vogliamo una città in grado di autodeterminarsi e di confrontarsi con Il Governo Nazionale a Roma e il Governo Regionale a Bari, senza subire ma con protagonismo e titolarità.

Vogliamo una nuova economia, che metta al centro il lavoro, l’ambiente e la salute. Per questo vogliamo puntare sulle nostre vocazioni: Turismo, Cultura, Scuola ed Università, Agricoltura e poi Innovazione e Industria che non impattino sulla salute. Vogliamo valorizzare i nostri giovani, sostenerli  nelle loro iniziative, progettare con loro il nostro futuro.

Così come è fondamentale costruire una città policentrica, puntando sulla Rigenerazione Urbana che è innanzitutto rigenerazione dei  nostri quartieri, fornendo servizi pubblici e sociali efficienti ed efficaci affinchè  nessuno e nessuna resti indietro.

Care e Cari cittadini è questo il tempo della Rivoluzione per il Bene Comune, è il tempo in cui ciascuno/a di noi si metta in gioco, che dia il proprio contributo per la nostra comunità.

Sabato 7 aprile lanciamo il  nostro invito alla partecipazione: Insieme possiamo produrre il cambiamento che vogliamo, insieme costruiremo la Città che Vogliamo.

Riccardo Rossi

Candidato Sindaco per Brindisi Bene Comune, Partito Democratico, Liberi e Uguali.

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