BRINDISI – Quanto tempo dovrà ancora aspettare Brindisi per avere una Giunta a norma di legge?

Se lo chiedono, in una nota, i consiglieri del Movimento 5 Stelle Stefano Alparone ed Elena Giglio. “Quando il sindaco deciderà di ridare legittimità ad una Giunta che, è bene ricordarlo, è diretta emanazione del primo cittadino? Quali sono le difficoltà che sta incontrando nel rimodulare la sua squadra? Chi la ostacola in una decisione che è di sua strettissima competenza? Anche questa violazione della norma rientra nel rodaggio di cui parla il Notaio Errico che è garante della legalità?

Forse, se ne è in grado – proseguono Alparone e Giglio – il sindaco dovrebbe rispondere a queste domande non tanto ad un gruppo consiliare di opposizione, ma alla cittadinanza ed al Prefetto che è la massima autorità presente sul territorio e che, proprio dopo la nostra segnalazione datata 20 ottobre, ha inviato in data 16 novembre, una nota in cui segnala l’anomalia e chiede che ad essa venga posto immediato rimedio. Riteniamo gravissimo non solo l’aver nominato una Giunta ignorando il dettato normativo ma anche il colpevole ritardo con cui si sta “non” agendo, creando, a nostro avviso, anche una sorta di “sgarbo istituzionale” verso il Prefetto e l’autorità che rappresenta.

prefettura

Questa paradossale situazione sommata alla palese stagnante azione politica ed amministrativa e alla risicatissima maggioranza, impongono una riflessione seria al sindaco che, nell’interesse della collettività – conclude la nota – dovrebbe ammettere prima di tutto a se stessa che non ci sono le condizioni minime per garantire a Brindisi un’amministrazione capace di affrontare le diverse criticità che ad oggi rimangono inaffrontate se non, in alcuni casi, peggiorate”.

 

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