Poco più di un anno fa, con la nascita del movimento Potere al Popolo, anche a Brindisi si inaugurava la Casa del Popolo sulle ceneri della Casa della Sinistra, esperimento elettorale per le amministrative di Rifondazione con Sinistra Italiana e Possibile, morto con la nascita di LEU. La nascita di PaP è stata accompagnata da una ventata di entusiasmo, a cui oltre a rifondazione comunista si erano unit* molte compagne e compagni provenienti dall’attivismo, su appello dell’ex OPG di Napoli, per le elezioni nazionali. Subito dopo la sconfitta elettorale, Rifondazione Comunista usciva da PaP e le divergenze ricadevano anche localmente. Come militanti di PAP , nonostante le difficoltà, abbiamo ritenuto prioritario continuare le attività politiche di mutualismo intraprese, base dell’azione politica del movimento, con alcune compagne del PRC e della Collettiva Transfemminista Queer, oltre che di attivist* e semplici cittadin*, continuando a condividere quella sede che avevamo contribuito a rendere un luogo aperto a chiunque si riconoscesse nei valori dell’antifascismo, antisessismo e antirazzismo. Esplosa la questione dormitorio l’impegno si è intensificato ben oltre l’emergenza e alle attività già presenti si sono attivati lo sportello legale e amministrativo e la scuola di italiano oltre che l’aiuto per l’emergenza abitativa. Da noi sono partite le iniziative contro la TAP e contro i decreti per la Xylella ed abbiamo partecipato attivamente alle iniziative sulla sanità. Come attivisti di PaP e della Casa del Popolo abbiamo proseguito con il lavoro sul territorio aldilà delle appartenenze e delle “bandiere” convint* che la costruzione di una alternativa non può che passare attraverso le pratiche e le azioni concrete fuori dalla logica del “risorgere” in campagna elettorale. Con questa convinzione abbiamo continuato a lavorare al fianco di chi paga l’ingiustizia sociale e che ormai aveva come riferimento fisico la sede di via Porta Lecce, sopportando ogni difficoltà. Abbiamo però dovuto prendere atto che, dopo la ricomposizione del cartello elettorale “La Sinistra” la nostra presenza risultava “inopportuna” in quella sede che tornerà, di fatto, ad essere la “Casa della Sinistra”. Le alleanze opportunistiche con chi di fatto, localmente, ha appoggiato questa amministrazione apparentata col PD e le cui posizioni tradiscono i nostri principi sono inaccettabili. La dirigenza PRC pare dimenticare il “passato prossimo”, in cui ci si rifiutava proprio per i motivi citati l’appoggio alla coalizione per Rossi sindaco, candidandone addirittura una esponente con “La Sinistra” alle elezioni europee. Come PAP non abbiamo la presunzione della autosufficienza, ma della coerenza si! Ancora una volta appare evidente, che, soprattutto per i gruppi dirigenti nazionali e locali, la politica continua ad essere solo una rincorsa al risultato elettorale illusoriamente dato da una sommatoria di sigle che si compongono e scompongono in nome di una fantomatica unità: i risultati però sono sotto gli occhi di tutt*. Come PAP Brindisi preferiamo provare a costruire e connettere lotte, ascoltare i bisogni del territorio e provare, attraverso il mutualismo, a fare emersione aprendo vertenze. Per noi la politica non è “sventolare bandiere” ma agire! Continueremo dunque a svolgere le nostre attività, ovunque sia possibile, siano esse piazze o giardini pubblici. Ecco perché la nostra prossima Assemblea Provinciale Brindisi, si svolgerà nel piccolo parco sotto i Bastioni in via del mare, il 20 di giugno, dalle ore 18.00 in poi. Potere al Popolo Brindisi sarà dunque in “piazza”, luogo a noi più congeniale, con chi deciderà di esserci e “fare” aldilà delle appartenenze: sarà questa la nuova “Casa del Popolo”. Continuiamo a costruire insieme!
Potere al Popolo Brindisi
Per Potere al Popolo Brindisi Stefano De Guido