Petrosillo (Confesercenti): “Non sarò un Presidente accentratore”

Simona Petrosillo - Confesercenti

BRINDISI – “Non sarò un Presidente accentratore, mi farò supportare da uno staff molto qualificato e istituirò gruppi dirigenti in tutto il territorio provinciale”.

Così Simona Petrosillo, neo presidente di Confesercenti Brindisi, che ha illustrato gli obiettivi che perseguirà durante il suo mandato. “Intendo continuare a percorrere la strada tracciata da chi mi ha preceduto – esordisce – perché l’ex Presidente Antonio D’Amore, secondo me, ha ottenuto ottimi risultati. Ovviamente si può e si deve migliorare nell’interesse degli associati”.

E per migliorare, il Presidente Petrosillo punterà sulla assegnazione di deleghe: “Lo farò perché credo che sia un modo più professionale di approcciarsi con l’associato, nessuno è onnisciente, peraltro se ci sono eccellenze nei vari settori di nostra competenza, è bene spenderle a beneficio dell’associazione. In realtà è un percorso già intrapreso, non a caso all’incontro del comune di Brindisi per organizzare l’accoglienza ai crocieristi, ha partecipato il nostro delegato per il centro, Luigi Gravina. Le deleghe alle quali penso sono diverse dal punto di vista sostanziale (Abbigliamento, pubblici esercizi, ristorazione, sicurezza, ecc.) e territoriale (nei vari Comuni)” Non è facile oggi, in un periodo di forte crisi economica, aprire o mantenere in vita un’attività commerciale, ma una soluzione possibile c’è: “Bisogna puntare sulla formazione, la competenza aiuta le attività a sopravvivere, mentre l’improvvisazione e l’impreparazione non fanno altro che peggiorare la situazione. Per chi è “formato” è sempre il momento giusto per aprire un’attività commerciale, anche perché tanti consumatori scelgono le piccole attività che, rispetto alla grande distribuzione, rappresentano una maggiore garanzia in termini di qualità e servizi” Sulla polemica relativa all’apertura di un nuovo centro commerciale in città, il neo presidente aggiunge: “L’apertura di Brin Park non può fare più danno di quello che è già stato fatto dall’apertura dei precedenti centri commerciali. Inoltre, i sostenitori della grande distribuzione focalizzano l’attenzione sulle opportunità occupazionali offerte dagli stessi, ma, nel caso di Brin Park, si parla di 30 unità. Sono niente se pensiamo ai 2000 nuovi disoccupati, frutto delle chiusure del 2016” Ma non è tutto. Simona Petrosillo esprime il suo pensiero anche sull’arrivo delle navi da crociera.

“Su alcuni aspetti della gestione comunale di questa questione ho alcune perplessità. Mi spiego meglio. Brindisi sarà anche luogo d’imbarco, quindi i turisti che arrivano in città devono avere un posto dove lasciare l’auto. C’è chi ha proposto aree di parcheggio gratuite, ma non va bene. Noi dobbiamo sfruttare l’arrivo delle navi per portare soldi in città, se forniamo tutti i servizi gratis, dal posto auto, all’aperitivo, sciupiamo occasioni importanti. Si può pensare a pacchetti speciali a prezzi ridotti, ma non a servizi gratuiti. E poi, a proposito di accoglienza, dobbiamo anche organizzarci per “accogliere” i brindisini e chi viene dalla provincia, ed ancora, per i quasi 2.000.000 di passeggeri che oggi transitano nel nostro aeroporto, insomma per garantire una città bella ed appetibile a tutti ” Infine, sull’apertura/chiusura dei corsi cittadini cosa pensa il Presidente di Confesercenti? “Mi piacciono i corsi chiusi e l’isola pedonale, ma come associazione abbiamo il dovere di rispettare e rappresentare il parere dei nostri associati e gli associati del centro cittadino vogliono i corsi aperti, quindi dobbiamo sostenere la loro volontà. Sicuramente, nel fine settimana, è giusto chiuderli, anche perché, se vogliamo fare concorrenza ai centri commerciali, dobbiamo fornire un’alternativa valida: il piacere di passeggiare all’aria aperta in un contesto sicuro per le famiglie e i bambini”.

1 COMMENTO

  1. Complimenti simo se farai il presidente con la grinta di quando giocavi a basketball a Brindisi saranno fortunati

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