Penna Grossa: il Consiglio di Stato riapre il vecchio parcheggio ma l’accesso è vietato. Forse.

immagine di repertorio

BRINDISI – Situazione grottesca in quel di Punta Penna Grossa. Lo scorso 27 luglio il Consiglio di Stato con ordinanza ha accolto l’istanza cautelare della società cooperativa D&A e di Daniele Luperti, gestori del parcheggio storico della spiaggia, disponendo la riapertura dello stesso. Ciononostante, le transenne ed un ausiliario indicano l’impossibilità a percorrere la strada che conduce al suddetto parcheggio; insomma, bisogna fare marcia indietro e parcheggiare nell’area gestita dal Consorzio, dove insisteva il Meditur. In realtà, nonostante il niet imposto dall’ausiliario, basta ignorare le descritte attività di “moral suasion” e tirare dritto per poter accedere “impunemente” al vecchio parcheggio, dove trovano posto un discreto numero di auto.

Una situazione davvero contraddittoria, alla quale si aggiunge la circostanza che uno dei due trenini che partono dal parcheggio del Consorzio si ferma qualche decina di metri prima rispetto all’ingresso della spiaggia, mentre l’altro trenino arriva tranquillamente fino in fondo, determinando comunque una (minima) disparità di servizio a parità di costo. Quisquilie, certo, che però sono state notate dagli avventori, alcuni dei quali si sono espressi in maniera critica verso questa situazione poco lineare.

A ciò, si aggiunge la perenne indeterminatezza riguardante la possibilità di parcheggiare nell’area dell’Aeronautica Militare, al centro di un “balletto” che ha registrato la vittoria di un gruppo di cittadini che hanno chiesto che l’ingresso al parcheggio non venisse bloccato, anche se poi tecnicamente lì potrebbero parcheggiarvi solo i militari ed i loro familiari, almeno stando alle centinaia e centinaia di multe fioccate nel corso degli anni ai danni di coloro i quali hanno “sfidato la sorte”.

A tale aleatorietà potrebbe essere ricondotto il minore flusso osservato in questa prima decade di agosto rispetto agli anni precedenti. Questo effetto collaterale, tuttavia, non dispiace affatto, perché restituisce maggiore tranquillità ad un luogo che, in quanto riserva naturale, non deve subire il processo di massificazione che ha interessato le altre spiagge più rinomate del Salento.

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1 COMMENTO

  1. se il Consiglio di Stato ha autorizzato l uso del parcheggio il blocco stradale operato dal Consorzio è illegittimo. tra l altro gli addetti che operano bloccando la strada non hanno alcun potere. ho chiamato i CC due volte per fare accertare il reato. non sono venuti. sono un semplice utente e non ho interesse nella vicenda se non quello di utilizzare un bene comune. la spiaggia. parcheggiare nell area più vicina se consentito dal Consiglio di Stato è un mio diritto. e lo farò valere.

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