Palazzo Granafei-Nervegna: visita guidata sulla figura di San Teodoro d’Amasea

Venerdì 30 agosto (ore 19.30) in programma una visita guidata al Palazzo Granafei-Nervegna di Brindisi con la presentazione di libri e stampe antiche sulla figura di San Teodoro D’Amasea e una videoproiezione sullo stesso tema. Partecipazione gratuita con prenotazione al T. 0831 229 784 (sostitutivo temporaneo T. 342 1013 149).

Venerdì 30 agosto, con inizio alle ore 19.30, le sale di Palazzo Granafei-Nervegna di Brindisi si apriranno a una visita guidata alla scoperta della vita, delle gesta e della figura di San Teodoro d’Amasea, quindi a una videoproiezione a cura di Vitantonio Tasco, nella corte del Palazzo, che propone una narrazione contemporanea del santo attraverso una serie di illustrazioni e immagini iconografiche. Titolo dell’iniziativa, «San Teodoro, soldato martire. Immagini e disegni». La partecipazione è gratuita previa prenotazione al T. 0831 229 784 (sostitutivo temporaneo T. 342 1013 149).

Il culto per il santo patrono cittadino è l’espressione più antica e persistente del rapporto fra il santo e il luogo in cui ha versato il suo sangue o che ha onorato con la sua vita esemplare e ha protetto dai pericoli spirituali e materiali. Il tesoro della Chiesa di Brindisi, così viene definito San Teodoro d’Amasea che con San Lorenzo da BrindisiSan Leucio e San Pelino custodiscono, proteggono e intercedono verso Dio per il bene dei cittadini e della città. Le spoglie mortali di San Teodoro hanno riposato ad Euchaita fino all’XI secolo, poi dopo circa due secoli sono giunte a Brindisi.

Non risultano documenti storici sulla traslazione: ciò che di per certo si sa è che l’imperatore Federico II di Svevia prese in sposa la regina di Gerusalemme, Isabella di Brienne, nella Cattedrale di Brindisi il 9 novembre 1225, giorno in cui in Occidente si celebrava la memoria liturgica di San Teodoro. Le narrazioni cominciano a proliferare dal XVI secolo: per opera di mercanti veneziani inseguiti dai turchi o in forma di dono nuziale, le spoglie giunsero in città e furono prese in consegna dall’arcivescovo di Brindisi.

In occasione delle festività patronali, il quinto dei sedici incontri diretti alla riscoperta di Palazzo Granafei-Nervegna dove ha sede l’Infopoint del Comune di Brindisi, si è pensato di dedicare un focus alla vita e al significato dei santi patroni della città. Una visita guidata tematica attraverso stampe antiche e libri all’interno del Palazzo che continua nella corte interna, dove sarà possibile assistere a una videoproiezione, a cura di Vitantonio Tasco, che rilegge in modo originale l’iconografia del santo attraverso una narrazione illustrata e di animazione.

Infine, per chi vorrà, la visita potrà proseguire al museo diocesano «Giovanni Tarantini» nella chiesa di Santa Teresa, dove è custodita la più antica memoria biografica del santo, l’arca in cipresso rivestita con lamine di argento del XIII secolo che ha accolto il corpo del martire dopo la traslazione, e lo sciamito, il tessuto in seta rosso dorata di fattura spagnola nel quale sono stati avvolti i resti sacri del santo.

L’appuntamento con la visita guidata e la performance visiva è alle ore 19.30 di venerdì 30 agosto presso l’Infopoint di Palazzo Granafei-Nervegna, in via Duomo 20, a BrindisiLa partecipazione è gratuita con prenotazione al T. 0831 229 784 (sostitutivo temporaneo T. 342 1013 149).

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