OSTUNI (BR) – Arrivano grosse novità per l’Ospedale di Ostuni. A parlarne, al Giornale di Puglia, è stato Tommaso Gioia, Consigliere per la Sanità del Presidente Emiliano.
“Sono mancato per giuste vacanze fatte ad agosto. Sono rientrato la settimana scorsa e sin da subito ho incontrato il nuovo management della Asl: dapprima il direttore generale Maurizio De Nuccio, poi il dottor Gigantelli, il direttore sanitario, dott.sa Carulli direttore amministrativo. Ho trovato un nuovo management della Asl di Brindisi molto determinato, molto competente che sta prendendo di petto tutte le varie problematiche che ci sono nella nostra Asl, che non sono poche. È loro intenzione tenere fede, innanzitutto, al piano di riordino che la Regione ha fatto alcuni anni fa, ovvero riattivare tutto quello che è possibile fare con le forze che, in questo momento, ci sono in campo, dopo la pandemia che ci ha visto un po’ sofferenti soprattutto nei piccoli ospedali. Parlando dei piccoli ospedali, abbiamo avuto modo di parlare di quello che sta accadendo su Ostuni. In un incontro che ho avuto la settimana scorsa con i chirurghi dell’Ospedale di Ostuni, insieme al direttore sanitario e al direttore generale, ci hanno assicurato dell’imminente apertura della Chirurgia di Ostuni e, soprattutto, ci hanno assicurato sul rientro dei tre chirurghi a tempo pieno nella struttura di Ostuni. Questo avverrà a breve e lo vedremo dai primi di ottobre quello che accadrà. Martedì abbiamo parlato dell’Ortopedia di Ostuni, che è uno di quei reparti in sofferenza, perché erano stati spostati anche i medici a Brindisi. Il dottor Manfredi era rimasto da solo a reggere le sorti dell’Ortopedia di Ostuni: poteva fare il minimo da solo, solo la parte ambulatoriale. Anche lì abbiamo delle prospettive” .
“Novità per l’Ospedale di Ostuni non ce ne sono. Gli ordini di servizi che sono erano fatti ai chirurghi di Ostuni erano temporanei. Dov’era il problema? Questa temporaneità, purtroppo, era diventata a tempo indeterminato. Quello che ho apprezzato, soprattutto nelle parole del nuovo direttore sanitario, che un ordine di servizio temporaneo vuol dire che ha la validità massima di 30 giorni. C’erano chirurghi che da Ostuni a Brindisi andavano da 2 o 3 anni. Quindi applicheranno le norme che esistono nella Sanità e nei contratti di lavoro. Credo che, con i primi di ottobre, Ostuni, con la Chirurgia, svolgerà un ruolo che ha nell’ambito della sanità brindisina, che è quello di un ospedale di base che può fare molto. Soprattutto può togliere molto lavoro a Brindisi, tutta la parte che si può fare in Day Hospital e nei Service si può fare ad Ostuni. Io sono fiducioso che questo avverrà, ed oltre che fiducioso cercherò sempre di monitorare l’evolversi, affinché la sanità in provincia di Brindisi diventi più concreta, in azioni che possono tutelare il diritto alla salute dei cittadini “Non mi fermo!”, se pur qualche buontempone pensa che la sanità faccia parte di spot pubblicitari, senza portare avanti “impegni e proposte”.
Abbiamo avuto rassicurazioni da parte della nuova dirigenza della Asl” ha dichiarato, infine, Tommaso Gioia.