Ordinanza movida, la giunta comunale impugna Decreto Tar che aveva accolto ricorso residenti

La Giunta comunale, riunitasi in data odierna, ha deliberato di impugnare il Decreto del Presidente del TAR Puglia Lecce sez. II, emesso inaudita altera parte in data 22/07/2023, ossia giorno successivo alla notifica ed al relativo deposito del ricorso proposto dal Comitato “Civilmente in Centro” ed altri e che ha sospeso solo parzialmente l’Ordinanza Sindacale n. 31 del 6/07/2023 “Stagione Estiva 2023, Disposizioni Straordinarie e Deroga Oraria ed ai limiti emissioni sonore”. Il Giudice Amministrativo, in assenza di contraddittorio e con un sommario vaglio, ha ritenuto condivisibili le censure formulate nel ricorso secondo cui la deroga ai valori delle emissioni sonore sarebbe possibile esclusivamente per attività sporadiche ed occasionali. L’Amministrazione Comunale con il predetto provvedimento giuntale si costituisce tempestivamente nel giudizio in corso, chiedendo l’anticipazione della trattazione alla Camera di Consiglio alla data del 27 luglio 2023 al fine di non rendere vane le finalità persguite dall’Ordinanza stessa. L’Ordinanza Sindacale, frutto dell’operato della nuova Amministrazione intendeva, infatti, mediare tra la tutela dei diritti legittimi e costituzionalmente protetti dei residenti e la necessità dei gestori dei locali del centro storico di essere attrattivi anche per una fascia di età più giovane, prevedendo la cessazione di ogni emissione sonora alle ore 1.00, e ponendo, a carico degli stessi esercenti, delle forme di autocontrollo per il monitoraggio di ogni possibile forma di manifestazione lesiva della quiete pubblica, come limite operativo alla deroga alle emissioni. A conferma della bontà del lavoro dell’Amministrazione comunale, il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Brindisi, quale organo tenico di tutela della salute pubblica, ha rilasciato un parere favorevole senza osservazioni e/o prescrizioni di sorta. Si precisa, inoltre, che nel periodo di vigenza dell’Ordinanza emessa dalla nuova Amministrazione Comunale, la stessa è stata rispettata e non sono state sollevate lamentele circa emissioni sonore e/o schiamazzi nel centro storico, né sono giunti esposti afferenti le violazioni in materia di riposo delle persone, diversamente da quanto avvenuto negli anni passati come segnala lo stesso Comitato ricorrente.

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