Il tradimento è l’arte dell’inganno,la capacità di trasformarsi da comparsa in attore,la storia è piena di traditori e traditrici, nessuno di essi ha mai fatto fine decorosa.

Finalmente possiamo dire fino in fondo quello che pensiamo ,un governo cittadino eletto dal popolo non c’e’ piu’, aspettiamo un grigio funzionario dello stato che governerà la città per un anno.

La nostra una città strana,i governi cittadini in Italia cadono per infiltrazioni mafiose o per corrutela difficilmente per ribaltoni,qui è diventata la patria dei ribaltoni e dei sindaci arrestati per corruzione o ipotesi  di reato ,qualcuno ipotizza di aprire una scuola di specializzazione.

La politica in città,fatta qualche debita eccezione, è diventata tifo da stadio o meglio da Palazzetto,è diventata fatto personale ,condita da risentimenti da voglie di rivincite inesistenti. Della città non se ne frega nessuno.

La politica ora si fa su face book,sui siti virtuali ,dove ognuno sfoga le sue frustrazioni personali parlando ad un mondo che non c’è. Tutti i neofiti o meglio chi dovrebbe rappresentare il nuovo che avanza misura il suo livello di gradimento ,non da ciò che fa e costruisce,ma dai giudizi di face book. Follia pura.

In questo brodo primordiale,nasce il fallimento della politica,l’esaltazione dei personalismi,i ricatti fini a se stessi,i cambi di casacca e di schieramento,la perdita di dignità e di ogni forma di rispetto umano e politico.

Tante liste civiche potevano rappresentare in un humus diverso una crescita per la città ,da noi rappresentano la via più veloce per disperdere l’elettorato e garantirsi un posto in Consiglio Comunale ,una volta che si è candidati sindaci.

Chi vince o chi perde deve fare i conti con i singoli e non con organizzazioni partitiche,un dramma della democrazia e non una vittoria della partecipazione Democratica.

I singoli ,con le loro ansie,i loro egoismi ,con i loro ricatti ,influenzano le amministrazioni,creano fibrillazioni,disequilibri,crisi, in questa tetra rappresentazione i novelli Bruto, si portano a casa risultati micro ,ma personali alla faccia della città dei cittadini e della politica. Di questa malattia nessuno schieramento è esente,nessuna maggioranza o opposizione è esente.

Mi sono divertito a vedere le facce dei 17 firmatari,che gongolavano di felicità,per cosa?

Per aver mandato a casa ,con uno strumento democratico,Angela Carluccio,ma con un metodo a dir poco carbonaro,prendendosi una rivincita di passati fallimenti?

Ma con quale progettualità? Con quale proposta di governo per la città? Nessuna

Un salto nel buio,un salto nel baratro del pressapochismo e del dilettantismo,una responsabilità enorme per il futuro di questa città.

Utilizzando alchimie politiche ,voli pindarici,arrampicamenti mozzafiato la giustificazione è stata peggio di così non possiamo stare.

Bugie ,montagne di bugie enormi,ognuno degli attori aveva fatti personali  che bruciavano dentro come i fuochi fauti,poche le debite eccezioni di qualcuno che politicamente e strutturalmente è all’opposizione di tutto o qualcuno che crede che la sconfitta della politica possa far vincere il populismo ,insomma calcoli di tornaconto personali niente di politico.

Ed intanto,i lavoratori della Multiservizi aspettano con trepidazione il nuovo commissario prefettizio, ricordando con gioia l’ultimo che ridusse senza battere ciglio gli affidamenti del 30% . Se non c’è politica non c’è mediazione , deciderà il loro futuro un funzionario dello stato ,che non conosce e non ha vissuto le tribolanti situazioni della società e le ansie giuste di chi sa che rischia il proprio livello occupazionale. Ognuno si assuma le proprie responsabilità,anche personali.

Gli imprenditori sono felicissimi ,si sbloccherà il piano della costa ,si potranno fare investimenti si ridisegnerà un nuovo volto della città. Chi lo farà ? Un grigio funzionario dello stato? Perderemo un altro anno,ed altri due per mettere d’accordo la nuova maggioranza che nascerà dalle elezioni. Ognuno si assuma le proprie responsabilità anche personali.

Rischieremo di trovarci ,quasi in città, un bell’impianto di trattamento dei rifiuti,perché mancando la politica ,decideranno le fredde carte tecniche e finalmente la A2a farà il suo impianto nella vecchia Centrale Brindisi Nord .Ognuno si assuma le proprie responsabilità anche personali.

Sarà costruito o ampliato il nuovo palazzetto in tempi velocissimi . Da chi? Da nessuno al futuro commissario non frega niente del basket , dei tifosi e degli imprenditori che rischiano i loro capitali. sarà attento ad una fredda politica di bilancio ,tecnicistica e povera di emozioni .Ognuno si assuma le proprie responsabilità anche personali.

Perderemo possibilità di finanziamenti importanti.

L’apparato burocratico continuerà a governare la macchina comunale.

Insomma abbiamo si mandato a casa Angela  Carluccio e la sua maggioranza,responsabile del degrado di Brindisi ingiustamente,ma abbiamo consegnato la città al nulla al dramma .Complimenti.

Un ultima riflessione, la gran parte dei firmatari ha effettuato  diversi cambi di casacca ,di partiti e di schieramenti,la riunione decisiva è stata fatta a casa di un giovane Consigliere Comunale con più di 80 anni,il futuro che avanza, sarà questa la nuova classe dirigente della città. Povera la mia città,poveri i nostri giovani ,poveri tutti quei cittadini capaci ed onesti che hanno gettato la spugna.

Claudio Niccoli (Già Consigliere Comunale)

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1 COMMENTO

  1. Caro CLAUDIO la politica quella di una volta ormai non la fa più nessuno non ci sono più ideologie politiche ,ormai tutti vanno al potere solo per fare quello che da normali cittadini non riescono a fare , ma ti sei reso conto di che o di chi stiamo parlando ,hai visto chi ci rappresenta questa è pura follia

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