“La Lega-Salvini Premier di Brindisi esprime apprezzamento per come la Prefettura e la Questura di Brindisi stanno gestendo la delicata vicenda del dormitorio di via Provinciale San Vito. La legalità prima di tutto. Il dormitorio non poteva e non può ospitare tutti i migranti che ad oggi ancora lo occupano. Chi in nome dell’accoglienza ad ogni costo, ispirata da motivazioni prettamente ideologiche, accetta che, senza misura e in violazione delle primarie regole igienico-sanitarie ( accertate dalla locale ASL), un numero così cospicuo di persone convivano tutte assieme, arreca un danno innanzitutto agli stessi migranti, oltre che mettere a rischio la salute pubblica dell’intera città.
La Lega attraverso i suoi rappresentanti istituzionali, nella giornata di ieri, ha contattato i dirigenti ministeriali ed ha verificato le procedure concretamente poste in atto per lo sgombero e la destinazione degli occupanti in sovrannumero e senza titolo a restare nel dormitorio. Prefettura e Questura stanno operando una ricognizione dei migranti richiedenti asilo e privi di mezzi di sussistenza affinché, se accetteranno, siano ospitati nei centri CARA o simili, nonché la posizione degli altri occupanti per le conseguenti misure da adottare al fine di riportare nel dormitorio una situazione rispondente ai parametri di legge, evitando altresì bivacchi e accampamenti notturni per le strade della città che non possono costituire un alternativo dormitorio all’aperto. Gli organi periferici del Ministero, per tutto quanto di loro competenza, stanno assicurando il ristabilimento dell’ordine e della sicurezza”.
On. Anna Rita Tateo, coordinatore provinciale;
Gianni Signore, segretario cittadino;
Massimo Ciullo ed Ercole Saponaro, consiglieri comunali.
