Multiservizi, dipendenti senza stipendio. Luperti (MRS): “Assordante il silenzio del sindaco Rossi”

Pasquale Luperti
E’ addirittura assordante il silenzio intorno ad una vicenda drammatica come quella relativa alla situazione in cui versa la società partecipata Brindisi Multiservizi. I dipendenti continuano a non ricevere lo stipendio e la cosa più grave è che il sindaco Riccardo Rossi e la sua Amministrazione fanno finta che il problema non sia di loro pertinenza.
Un modo assai discutibile di affrontare problematiche che riguardano propri concittadini, sapendo che la vita di questa gente è proprio nelle sue mani.
Di gesti simbolici, poi, neanche a parlarne. Rossi, infatti, avrebbe potuto per un mese rinunciare al proprio stipendio e chiedere agli assessori di fare la stessa cosa. In questo modo le somme raccolte si sarebbero potute destinare proprio ai dipendenti della BMS.
E invece niente! E’ come se questa gente fosse invisibile agli occhi del primo cittadino, della sua maggioranza e più in generale della “politica”.
A ciò si aggiunge la assoluta mancanza di chiarezza sulle reali intenzioni che a Palazzo di Città ci sono sul futuro della stessa società partecipata. E’ come se si volesse prendere tempo per non avere problemi durante la prossima campagna elettorale. E intanto i lavoratori non possono far fronte al mantenimento delle proprie famiglie.
Complimenti sindaco Rossi!
Lino Luperti – Movimento Regione Salentoa
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1 COMMENTO

  1. E’ indubitabile il diritto dell’intero Organo di Programmazione (Sindaco, Assessori, Componenti Assemblea) di disporre a piacimento del legittimo e ragguardevole onorario percepito nell’esercizio delle funzioni pubbliche, sicchè appare fuorviante il surriferito suggerimento. Potrebbe trovare accoglimento se inquadrabile nell’ottica della ricerca di presenza sullo scenario politico brindisino del nuovo Movimento Regione Salento specie in vista delle imminenti scadenze elettorali e considerando che, ad oggi, non risultano azioni in tal senso nei confronti di categorie bisognose o in caso di pandemia. In conseguenza di tanto e premesso che la infelice situazione della Brindisi Multiservizi non è risolvibile “sic et simpliciter”, ma necessita di una apposita commissione di studio di “breve” tempo e composta da “limitato numero” di insegnanti universitari che svolgono esclusivamente detta professione. Intanto, appare possibile suggerire all’assessore alle finanze della partecipata società di procedere all’adozione di provvedimento urgente di anticipazione di somme a saldo delle spettanze tutte dei lavoratori della BSM e fermo restando le seguenti e concrete azioni:
    1) recupero somme da creditori dell’Ente e solo per esempio € 750,000,00 nei confronti di dipendenti di cui alla lettera con nomi ed importi indicati dell’allora segretaria generale Dr.ssa Paola Giacovazzo o indennizzi vari e numerosi ritenuti illegittimi dall’ex dirigente del servizio finanziario;
    2) denuncia immediata da parte di chi di dovere delle continue discrasie amministrative-contabili agli organi di controllo (Collegio dei Revisori, Procura Regionale Corte Conti e MEF), per esempio di provvedimenti vari di debiti fuori bilancio, il cui ammontare complessivo ha raggiunto cifre astronomiche, senza il prescritto parere del Collegio dei Revisori o per illegittimità nella trasmissione degli atti di bilancio consiliare ai singoli componenti dell’assemblea.
    Appaiono queste alcune osservazioni utili per un confronto.
    Brindisi, 30/08/2022 Franco Leoci

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