Morte dell’operaio francavillese Ciro Meo: chiesto il rinvio a giudizio per gli amministratori di una impresa di Grottaglie

Domenico Attanasi

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto – PM dott. Francesco Ciardo – ha chiesto il rinvio a giudizio di due uomini di Grottaglie, Santo e Ciro Buonfrate, accusati di omicidio colposo aggravato della violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Gli stessi sono accusati di avere cagionato la morte dell’operaio Ciro Meo avvenuta il 26.1.2021 per “trauma cranico da precipitazione”. In particolare si contesta di avere consentito o comunque non impedito “che il Meo salisse sulla pedana montata sulle forche del carrello elevatore condotto da Buonfrate Santo in condizioni di assoluta insicurezza (senza dispositivi di protezione individuale e di sicurezza) per effettuare l’operazione sopra detta e durante le operazioni di innnalzamento lo stesso perdeva l’equilibrio e cadeva sul pavimento sotto stante da un’altezza di mt. 3 circa riportando un trauma cranico da precipitazione”.

L’udienza preliminare si terrà innanzi al GUP dott.ssa Rita Romano l’11 maggio prossimo.

I prossimi congiunti dell’operaio francavillese sono assistiti dagli avvocati Domenico Attanasi e Antonio Almiento del Foro di Brindisi e dal consulente medico legale dott. Donato Sardano.

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