Cesare Mevoli

BRINDISI – “Abbiamo ricevuto, nelle scorse ore, un invito da parte di Forza Italia, a partecipare ad un primo incontro ufficiale tra le forze del centrodestra , per iniziare a discutere delle prossime consultazioni elettorali, politiche ed amministrative”.

Lo scrive in una nota Cesare Mevoli del Movimento Nazionale per la Sovranità che prosegue: “Ci è comunque parso irrituale ed illogico l’aver invitato forze politiche, –  che non fanno parte dello schieramento tradizionale che da sempre ci vede alleati, in ambito nazionale come localmente, –  e animate da persone che hanno recentissimamente ricoperto importanti incarichi istituzionali nell’opposto schieramento. Va da sé che non possiamo, per Storia politica e convinzione ideale, condividere percorsi amministrativi con chi ha una visione del mondo , della vita, e dell’organizzazione della società e delle comunità, distante anni luce dalla nostra.  Non sappiamo cosa abbia mosso gli amici di Forza Italia nel voler convocare un tavolo si largo e composito, ma non possiamo non declinare l’invito, sottolineando che siamo prontissimi a sedere con chiunque,  ma solo ragionando “per cerchi concentrici”, iniziando dal discutere di programmi e cose da fare, innanzitutto con chi la pensa grosso modo come noi, e solo in un secondo momento, allargando eventualmente il tavolo delle possibili alleanze a chi potrebbe sposare il nostro programma impegnandosi a sostenerlo con lealtà e convinzione.  Su tutto possiamo discutere, meno che su una armata brancaleone messa in piedi esclusivamente con l’intento di vincere le elezioni, ( ma le vinceremmo? Noi abbiamo forti dubbi in proposito. I cittadini, mai come oggi, chiedono serietà, chiarezza e trasparenza), per poi dover litigare ogni giorno sulle cose da fare.  Noi vogliamo vincere, e ridare una speranza alla nostra amata Città, ma preferiamo farlo, appunto,  con chiarezza di programmi, trasparenza di progetti ed intenzioni, e consapevoli che il percorso amministrativo, sarà si difficoltoso per le condizioni in cui versa oggi Brindisi, ma sarà in discesa almeno per la unanimità del modo con cui aggredire e risolvere le urgenze che ci attendono al varco, se saremo uniti da una stessa condivisione dei metodi da utilizzare”.

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