Memoria e Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, anche a Brindisi per la XXVII Giornata Nazionale

E’ “Terramia – coltura/cultura” lo slogan scelto quest’anno da Libera per la XXVII  giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. La manifestazione nazionale si terrà a Napoli, e in contemporanea in tante altre città.

Nella nostra provincia come Spi Cgil parteciperemo con Libera all’evento organizzato dall’Istituto Superiore “Ferraris-De Marco-Valzani” presso il parco Tommaseo a Brindisi e a quello organizzato da Libera di Francavilla Fontana in piazza Dante.

Verranno ricordati i nomi di oltre mille vittime di mafia, persone  che hanno lottato contro la corruzione e l’illegalità,  tanti giovani e giovanissimi uccisi per vendetta o addirittura per sbaglio. Il monito per tutti noi è essere consapevoli che le mafie non sono state debellate, purtroppo hanno saputo come trasformarsi per rendersi meno visibili. Ma le Forze dell’Ordine, instancabilmente, seguono le tracce dei soldi, di quel guadagno facile che la criminalità organizzata trae infiltrandosi in tutti i settori dell’economia.

Oggi bisogna essere particolarmente vigili riguardo le tante risorse economiche che stanno arrivando col PNRR ma che fanno gola alle mafie e si rischia che diventino bottino illecito, invece che essere utilizzati per creare lavoro stabile, per migliorare e innovare i servizi essenziali per i cittadini, per puntare a uno sviluppo ecosostenibile.

La memoria come strumento di cultura e di coltura: per seminare cittadinanza attiva, partecipazione e protagonismo anche nel riuso sociale dei beni confiscati. Ciò è importante trasmetterlo come messaggio ai più giovani perché conoscano la propria terra e quanto sia importante sviluppare una cultura della legalità.

L’appuntamento che come  Spi Cgil di Brindisi abbiamo alle 12.00 con studenti e studentesse del Liceo Palumbo di Brindisi, sempre lunedì 21 marzo, vuole essere un incontro tra generazioni in cui il dono, di noi anziani, di tre alberi d’ulivo da piantumare nel cortile della scuola, vuole essere il simbolo delle nostre radici, da cui ripartire per costruire un futuro che sia degno delle  aspettative e delle speranze dei giovani, cominciando dalla tutela della nostra terra, salvaguardando l’ambiente che i nostri ragazzi stanno dimostrando di avere particolarmente a cuore.

Ringraziamo la Dirigente Prof.ssa Serena Oliva per la collaborazione.

                                              Michela Almiento

                                Segretaria Generale SPI Cgil Brindisi

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