“MARCHIONNA DIMETTITI”

8 Luglio, Marchionna ha azzerato la giunta sfiduciata dalla stessa maggioranza nelle settimane precedenti, un evento senza precedenti. Invece di arrampicarsi sugli specchi, Marchionna ha una sola opzione: DIMETTERSI! Dopo un anno di ignavia e inattivismo che ha trascinato Brindisi in una condizione indegna della sua storia, questa è l’unica scelta giusta. Mentre si può elencare una lunga lista di fallimenti, tra cui il mancato controllo su Teorema, il ritardato salvataggio di BMS che ha portato la società al collasso, l’incapacità di sfruttare le opportunità del G7 che hanno dato a Brindisi una vetrina mondiale alla quale non si è dato più alcun seguito, mancando anche la richiesta di finanziamento dell’Infopoint, la mancanza di interventi di manutenzione e di pulizia di strade e di marciapiedi, l’immobilismo sul potenziamento di porto e aeroporto, la mancanza di opportune iniziative per impedire la realizzazione del deposito di gas di Edison, l’incapacità di gestire la crisi industriale di Cerano, Versalis, Euroapi ed altro creando nuove opportunità lavorative, la mancanza di aiuti agli affitti per le persone e le famiglie in situazione di fragilità, persino la mancata realizzazione della chiusura estiva serale dei corsi e del centro storico per favorire le iniziative di valorizzazione di tale centro storico.

Con questo quadro, azzerando la giunta e rimescolando le deleghe tra le stesse persone, non si fa altro che prolungare l’agonia di un’amministrazione sfilacciata e incapace. Questo progetto politico, nato male, può vedere una sola soluzione: le DIMISSIONI DEL SINDACO MARCHIONNA!

 

Ruggiero Valzano

Referente Gruppo Territoriale M5S Br

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1 COMMENTO

  1. E’ pienamente condvisibile quanto rappresentato dal Grupo Territoriale del M5S specie con riferimento alla chiara ed inequivocabile conclusione di richiesta di dimissioni del Sindaco per manifesta incapacità a gestire l’Ente. Non è sufficiente da poichè è necessario andare avanti con coraggio. E’ assente la dovuta azione di denuncia agli Organi di Vigilanza (Collegio dei Revisori dei Conti, Sezione Regionale della Corte dei Conti, Ministero delle Finanze) per i notevoli danni erariali resi nei confronti della Comunità amministrata. Sono numerosi, per esempio, gli atti Sindacali, Giuntali e Direzionali che pur ritenuti illegittimi continuano a godere di tali perversi effetti.
    Brindisi, 09/07024 Dott. Francesco Leoci

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