Maltrattamenti in famiglia aggravati e omessa comunicazione di variazione del luogo di custodia dell’arma: nei guai una guardia particolare giurata

I Carabinieri della Stazione di Mesagne, su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, hanno sottoposto al provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, un 61enne residente a Brindisi e domiciliato a Mesagne, guardia particolare giurata, intimandogli altresì il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla convivente. In particolare, nel pomeriggio di ieri, la donna ha contattato l’utenza della Stazione Carabinieri di Mesagne, chiedendo aiuto poiché il 61enne, dopo l’ennesima lite per futili motivi, l’aveva minacciata di morte con la pistola in suo possesso. I militari operanti, immediatamente intervenuti presso il domicilio, hanno:

–   sequestrato la pistola utilizzata dall’uomo, Beretta calibro 22 matricola relativo caricatore contenente 8 colpi dello stesso calibro;

–   sequestrato un coltello a serramanico con lama da 8 cm;

–   appurato che la donna è vittima di umiliazioni, maltrattamenti, violenze fisiche e minacce di morte, poste in essere dal 61enne, a partire dal 2017, data in cui gli stessi hanno intrapreso la convivenza;

–   acquisito un supporto informatico in cui la donna ha registrato l’episodio di minaccia di morte con l’uso dell’arma.

Contestualmente, è stato anche deferito per non aver comunicato all’organo preposto il trasferimento della propria arma dall’indirizzo di Brindisi a quello di Mesagne. Ritirati il Decreto di “incaricato di pubblico servizio” e il porto d’armi.

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