BRINDISI – “Le luminarie, già finanziate precedentemente, saranno collocate – come previsto –  nelle vie centrali della città e anche nelle periferie”.

Così si leggeva, lo scorso 25 novembre, nel comunicato stampa arrivato da Palazzo di Città che illustrava gli esiti dell’avviso pubblico indetto per le manifestazioni natalizie.

Nella stessa nota, si leggeva anche che, grazie ai risparmi effettuati, gli altri 30mila euro, su decisione della sindaca Angela Carluccio, saranno sottratti alle manifestazioni natalizie e utilizzati per consegnare circa 200 buoni-pasto di 150 euro ciascuno per le famiglie indigenti di Brindisi. Una cifra che va a rimpinguare significativamente i 50mila euro originariamente destinati a quei brindisini che in questo momento hanno maggiore necessità di assistenza”.

Nulla di più inesatto. Leggendo, infatti, la delibera “variazione al bilancio di previsione finanziario 2016/2018 ex art. 175 comma 4 del D.lgs. 267/2000”, si scopre che esiste una richiesta a firma del Capo di Gabinetto Nicola Zizzi con la quale si chiede di finanziare con urgenza (e, quindi, apportare una variazione di bilancio) le decorazioni e luminarie natalizie nelle vie cittadine.

Ciò significa, in parole povere, che si è voluto far credere che ci sia stato un risparmio sulla somma complessiva prevista per il Natale (sempre dal comunicato: Avendo contenuto le spese per le manifestazioni principali in 57 mila euro circa, rispetto a una somma disponibile di circa 108mila euro”), ma in realtà oggi si andrà in Consiglio comunale a chiedere ai consiglieri di approvare una variazione di 50mila euro per finanziare le luminarie, a questo punto MAI finanziate come, invece, detto nella nota.

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

1 COMMENTO

  1. Forse non è una questione di bugie con le gambe corte ma di buonsenso magari.
    Aiutare i bisogni di chi non ha e’ sacrosanto ma bisogna ammettere che non c’e solo quello.
    Le luminarie sarebbero un atto di rispetto per tutti!!

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