La Happy Casa Br chiude il 2021 con una sconfitta contro Pesaro – di Dario Recchia

Vittoria esterna per la Carpegna Prosciutto Pesaro che supera la Happy Casa Brindisi con il punteggio finale di 89-91. Una tredicesima giornata di campionato con ben sei partite non disputate causa covid e con l’unico match di giornata in programma che ha visto la squadra di coach Vitucci non riuscire nel finale a trovare lo sprint giusto con le tripla di Redivo e di Perkins respinte dal canestro avversario.
La cura Banchi in casa Pesaro continua a produrre ottimi dividendi con 4 vittorie nelle ultime 5 uscite giocando una pallacanestro solida e con la giusta mentalità. L’ultimo arrivato Doron Lamb ha messo a referto 20 punti risultando il miglior realizzatore tra i suoi ma ottime cose si sono viste da Larson (18 punti), Zanotti (13 punti) ed il pivot Tyrique Jones che sfruttando il p&r centrale ha molto spesso messo in difficoltà la difesa biancoazzurra (14 punti e 10 rimbalzi totali).


La Happy Casa era orfana di Adrian infortunatosi alla caviglia nell’allenamento di sabato ed ha dovuto far a meno nei minuti finali di capitan Zanelli uscito per una botta al ginocchio ma è riuscita comunque a vincere la battaglia sotto le plance conquistando ben 39 carambole (di cui 15 in attacco) contro i 29 degli ospiti. Male la percentuale ai liberi dei brindisini che chiudono con un misero 16/29 che ha pesato come un macigno sull’economia della gara. I locali hanno però subito molto anche le penetrazioni degli esterni pesaresi che hanno trovato canestri importanti durante la partite consentendo ai giocatori di coach Banchi di creare un break importante per ben due volte nella partita. Nel secondo periodo, dopo una tripla dell’indissolubile Carlos Delfino (30-39) e nell’ultimo periodo dopo una tripla di Tambone (60-69). La Happy Casa è stata brava a ricucire per ben due volte il gap grazie alla sontuosa prova dell’argentino Lucio Redivo che ha chiuso la gara con 23 punti (4/6 da 2 e 5/7 da 3 punti) e con l’ennesima prova positiva di Nick Perkins autore di 27 punti e 5 rimbalzi. Bene anche Mattia Udom molto preciso dall’arco e che ha lottato come un leone sotto le plance chiudendo con una doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi.
Brindisi ha però concesso Wes Clark, in campo solo tre minuti, Myles Carter che non ha mai tolto la tuta da gioco e con Ulaneo preferito da Vitucci (2 minuti) per dare fiato a Nick Perkins. Ovvio che i troppi “stranieri” concessi agli avversari sono davvero troppi per pensare di vincere una gara contro una Pesaro che ha schierato tutti i 10 uomini a sua disposizione.
Con questa sconfitta la Happy Casa Brindisi perde una ghiotta occasione per rimanere ancorata al treno delle migliori otto in attesa delle ultime due gare (la trasferta di Brescia del prossimo 2 gennaio ed il match in casa contro Napoli del 9 gennaio) che dovranno definire la classifica finale al termine del girone di andata. Oltre alle eventuali valutazioni di mercato per lo staff biancoazzurro sarà necessario – come da stessa ammissione di coach Vitucci nel post gara – ritornare in palestra e registrare tutte quelle situazioni tecnico tattiche che ancora non sono al loro posto. La velenosa palla persa sulla rimessa a 38 secondi dalla fine (con il tabellone che segnava 84 pari) sono la testimonianza del lavoro da svolgere per poter gestire meglio situazioni che possono compromettere l’esito dell’incontro. E magari l’uscita dalla FIBA Champions League potrà tornare utile per avere maggior tempo a disposizione per lavorare su questi aspetti.
Happy Casa Brindisi – Carpegna Prosciutto Pesaro 89-91 (27-25, 16-16, 17-25, 29-25)
Brindisi : Carter n.e., J. Perkins 5, Zanelli 3, De Donno n.e., Visconti 6, Gaspardo 3, Ulaneo 2, Redivo 23, Clark 0, Chappell 6, Udom 14, N. Perkins 27. All. Vitucci
Pesaro : Moretti 5, Tambone 3, Lamb 20, Camara 0, Zanotti 13, Sanford 5, Larson 18, Demetrio 5, Delfino 8, Jones 14. All. Banchi
Arbitri : Giovannetti, Vicino, Vita
Foto Studio Vincenzo Tasco
Dario Recchia

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