Italia-Usa, Obama: “Su rifugiati siete leader, bene le riforme Renzi”

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ROMA – “L’Italia continua a svolgere un ruolo di leadership” nell’emergenza rifugiati ma “poche nazioni in prima linea non possono sopportare da sole questo peso enorme”: cosi’ Barack Obama in vista dell’incontro con Matteo Renzi, primo ministro impegnato a perseguire “riforme ambiziose che hanno il pieno sostegno” americano. Quello dei migranti e’ uno dei temi affrontati dal presidente degli Stati Uniti in un’intervista concessa al quotidiano ‘La Repubblica’ in occasione dell’arrivo del primo ministro dell’Italia questa sera a Washington. “La forza navale europea nel Mediterraneo, comandata dall’Italia, ha salvato le vite di centinaia di migliaia di migranti” ha sottolineato Obama: “Renzi si adopera per arrivare a una risposta compassionevole e coordinata alla crisi, mettendo in evidenza la necessita’ di dare assistenza ai Paesi africani da cui tanti di questi migranti provengono”. Secondo il presidente americano, pero’, “poche nazioni in prima linea non possono sopportare da sole questo peso enorme” e per questo “la Nato ha accettato questa estate di aumentare il nostro supporto alle operazioni navali dell’Unione Europea nel Mediterraneo”. Obama ha ricordato l’impegno assunto in occasione di un vertice internazionale a New York di accogliere e reinsediare 110 mila profughi nel corso del prossimo anno. “Nei confronti dei rifugiati – ha aggiunto il presidente – serve un approccio coordinato che rispetti i diritti umani e garantisca una politica migratoria ordinata e umana”. Toccate nel corso dell’intervista anche alcune delle principali crisi politico-militari in Medio Oriente e Nord Africa. “L’Italia e’ un partner essenziale della nostra coalizione” ha detto Obama menzionando l’impegno di “formatori e consulenti sul terreno” in Iraq e sottolineando che “la diplomazia italiana ha avuto un ruolo importante nel processo che sta portando alla creazione del governo di unita’ nazionale in Libia”. Centrale nel colloquio anche l’appoggio di Washington alle politiche del governo di Roma. “Credo che le misure di austerità abbiano contribuito al rallentamento della crescita in Europa” la premessa di Obama: “In certi Paesi abbiamo visto anni di stagnazione, che ha alimentato le frustrazioni economiche e le ansie che vediamo in tutto il continente, soprattutto tra i giovani che hanno più probabilità di essere disoccupati”. Il ragionamento del presidente americano continua: “Ecco perchè penso che la visione e le riforme ambiziose che il primo ministro Renzi sta perseguendo siano cosi’ importanti; lui sa bene che i Paesi come l’Italia devono proseguire il loro percorso di riforme per aumentare la produttività, stimolare gli investimenti privati e scatenare l’innovazione”. (Fonte e foto ANSA).

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