Il modello Brindisi da custodire gelosamente: prossimamente proroga ad Ecotecnica, riattivazione degli impianti e stabilizzazione di dirigenti e funzionari

BRINDISI – Si è tenuta questo pomeriggio una conferenza stampa nella sala Mario Marino Guadalupi per tracciare un bilancio di questi sei mesi di intensa attività commissariale e per salutare la dottoressa Mariangela Danzì, secondo il Commissario Santi Giuffrè “l’artefice forte, cazzuta, intelligente e volitiva dei successi maturati in questi mesi”. Il Commissario ha poi aggiunto che l’impegno seregnese  della dottoressa era oramai diventato inconciliabile con la necessità di affrontare a pieno regime le problematiche della città, perché “camminare con tre ruote e mezzo non era più possibile”.

Il tema della conferenza si è poi spostato sulle vicende fronteggiate in questo periodo (su tutte quelle inerenti la raccolta dei rifiuti, la riorganizzazione della macchina amministrativa e la stabilizzazione di funzionari e dirigenti, la gestione delle società partecipate) e sulle questioni ancora da affrontare.

Domani l’arch. Carrozzo ed il dott. Orefice firmeranno il contratto da dirigente e subentreranno ai loro predecessori dal 2 di gennaio, mentre gli altri tre posti da dirigente a tempo indeterminato saranno messi a concorso. La dott.ssa Danzì, al riguardo, ha espresso l’auspicio che gli attuali dirigenti a tempo determinato (Padula, Lacinio e Indini) possano vincere i concorsi banditi, che prevedono riserve per gli interni, perché in questi mesi non si sono risparmiati ed avrebbero soltanto bisogno di acquisire quell’autorevolezza che solo la stabilizzazione del rapporto di lavoro può fornire.

Altro nodo fondamentale toccato nel corso della conferenza stampa è quello relativo al metodo di lavoro impostato in questi mesi: la dottoressa Danzì ha spiegato che solo la trasparenza ed il rispetto delle regole possono portare al raggiungimento di risultati lusinghieri, e la scelta degli amministratori delle partecipate è stata effettuata proprio seguendo queste due direttrici ed abbandonando il detestabile manuale Cencelli, tanto caro ai politici, spesso costretti a ricorrere allo stesso. Ecco, è proprio questo ciò che l’organo commissariale ha portato in dote alla città: un modello gestionale che chiunque sarà chiamato a governare dovrà custodire e coltivare gelosamente.

Infine, spunti interessanti per il futuro sono emersi anche rispetto alla gestione dei rifiuti: Ecotecnica resterà in proroga finché non verrà bandita la gara decennale, mentre sul fronte degli impianti, ed in particolare della discarica di Autigno, si attendono risposte dalla Regione; risposte che potrebbero portare benefici economici rilevanti alle casse pubbliche sia in merito al ciclo dei rifiuti che rispetto alla produzione di energia derivante dalla gestione degli stessi.

I brindisini dunque possono guardare con un pizzico di ottimismo al 2018, con la consapevolezza che il mattoncino più importante dovranno portarlo loro.

 

Andrea Pezzuto
Redazione
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