I Mille di Corso Garibaldi: “Capziosa la levata di scudi da parte di alcuni commercianti che vogliono Brindisi come unica isola infelice”

Assistiamo esterrefatti all’ennesima polemica riguardo la chiusura al traffico veicolare di Corso Garibaldi per le sole ore pomeridiane e nei weekend.

Tale decisione, configuratasi come un compromesso tra le richieste di alcuni commercianti del Corso da una parte, in contrasto con la maggioranza della cittadinanza dall’altra (come ricordato da numerosi sondaggi), venne anticipata dal Sindaco nel corso di un incontro tenutosi parecchi mesi fa con la presenza di tutte le parti in causa.

Risulta quindi capziosa questa levata di scudi, da parte di alcuni commercianti, che vuole Brindisi come unica isola infelice, ben lontana dagli standard di civiltà e amore per la propria città che ammiriamo negli altri capoluoghi a noi vicini.

Infatti, fenomeni quali il commercio online, i grandi centri commerciali a ridosso della città, e un centro cittadino difficile da raggiungere in quanto congestionato dai veicoli, richiedono strategie lungimiranti in netto contrasto con la retrograda equazione “più marmitte=più commercio” presente solo a Brindisi.

In virtù di quanto detto, siamo ancora più convinti che Corso Garibaldi debba rientrare in una riqualificazione ancora più ampia del centro cittadino, il cui obiettivo dev’essere lo svuotamento dai veicoli a vantaggio di una pedonalizzazione per tutto l’anno, seguendo l’esempio delle amministrazioni di tutte le città d’Italia e del mondo civilizzato.

-I Mille di Corso Garibaldi-

2 COMMENTI

  1. Davvero assurdo pensare che la chiusura dei negozi sia dovuta alla carenza di auto per la chiusura dei corsi del centro..siamo nel 20020 quasi. Signori miei..vabbè siamo a Brindisi.

  2. E cosa dite rispetto al fatto che i turisti delle navi crociera, arrivano sbarcano e vengono trasferiti in altre località, svegliatevi e fate qualcosa, altrimenti che senso ha farli sbarcare a Brindisi. Le navi vengono solo per inquinare?

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