Gli applausi finali del pubblico fanno da giusto corredo sonoro ad una stagione teatrale da incorniciare

BRINDISI – Grande partecipazione di pubblico per l’ultimo atto della stagione teatrale 2016-2017. L’appuntamento era di quelli da non perdere per gli amanti del genere: in scena, infatti, è andata Madama Butterfly, opera lirica simbolo di Giacomo Puccini.

Considerata la partecipazione di pubblico che riesce a catalizzare l’opera – con il politeama brindisino che è risultato pieno in ogni ordine di posti, grazie alla presenza di numerosi spettatori provenienti da tutto il Salento – appare grottesco pensare che la prima rappresentazione della stessa, andata in scena 113 anni fa al Teatro La Scala di Milano, abbia ricevuto un insuccesso della fatta di cui narrano le cronache dell’epoca.

A conferma del gradimento del pubblico verso tale opera, alla fine dello spettacolo sono arrivati applausi scroscianti, che fanno da giusto corredo sonoro ad una stagione davvero da incorniciare per la “Fondazione Nuovo Teatro Verdi”, sia per la sostenibilità economica della stessa (con il costo degli spettacoli che è stato completamente coperto dai ricavi del botteghino), sia per la qualità media degli stessi.

Il Direttore artistico Carmelo Grassi già da tempo si è messo all’opera per garantire un’altra stagione di livello, ma come da lui stesso confidato nel corso dell’incontro di venerdì scorso, non sarà facile replicare quanto prodotto nella stagione appena conclusa, perché alle ristrettezze economiche interne alla Fondazione si aggiunge la crisi in ambito nazionale che stanno attraversando le produzioni e le compagnie teatrali.

Insomma, un’altra sfida attende il Teatro brindisino: la certezza è che la Fondazione lavorerà con la solita professionalità, mentre l’incertezza è rappresentata dalla (ancora) sconosciuta capacità politica dell’Amministrazione comunale di reperire nuove risorse e di approntare nuovi modelli di gestione che possano garantire un futuro al contenitore culturale brindisino.

Andrea Pezzuto Redazione