Fondazione Dieta Mediterranea, rinnovo delle nuove cariche sociali

Il Consiglio d’Amministrazione e l’Assemblea dei Soci della Fondazione Dieta Mediterranea, riunitisi in data 8 ottobre 2022 presso la sede legale di Ostuni, su proposta del presidente, prof.ssa Stefania Maggi, e con l’approvazione del Comitato scientifico, coordinato dal prof. Antonio Capurso, hanno, con voto unanime, rinnovato alcune cariche sociali.

È stato eletto il dott. Angelo Faggiano, medico di Ostuni da sempre impegnato nella promozione di strategie dietetiche salubri, nuovo membro del c.d.a, a cui è stata attribuita la carica di Vicepresidente, e nominato il dott. Domenico Rogoli, biologo nutrizionista di Mesagne coinvolto in progetti di ricerca sulla salute e l’invecchiamento di successo, nuovo Segretario Generale.

Gli incarichi assegnati rientrano in una strategia di rilancio dell’ente, che guarda al rafforzamento delle attività di ricerca scientifica sui benefici della dieta mediterranea per la salute e l’ambiente secondo l’approccio del One Health, al potenziamento delle attività di divulgazione e di promozione di stili di vita sani ed equilibrati rivolte ai professionisti della salute ed alla popolazione generale, al consolidamento delle iniziative volte a promuovere le eccellenze agroalimentari  e gastronomiche dei territori, e al rafforzamento delle attività di formazione ed educazione nutrizionale, il tutto in sinergia con le istituzioni locali e nazionali, enti ed associazioni, imprese, professionisti e cittadini interessati.

Le azioni intraprese si prefiggono di offrire importanti ricadute in termini di crescita scientifica e socio-culturale in Puglia, ed in particolar modo nelle città fondatrici, Ostuni e Mesagne, estendendo a tutte le comunità del brindisino, e le aree in cui sono presenti delegazioni e collaborazioni storiche, tra cui la Valle d’Itria, le Murge tarantine, le Terre del Primitivo e l’area garganica.

La Fondazione Dieta Mediterranea, nata nel 2010 per volere dell’attuale presidente emerito, prof. Gaetano Crepaldi, si prefigge lo scopo di sostenere la diffusione e l’adesione alla Dieta Mediterranea, dichiarata patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO, e riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale modello ideale per la tutela della salute e la salvaguardia degli ecosistemi.

 

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