Esami di maturità, prova orale a scuola e non più on line: “Perché rischiare per un giorno?”. La lettera di una mamma

Mi presento, sono la mamma di una studentessa che quest’anno deve affrontare gli esami di maturità. Arrivati ad oggi, 03/05/2020, vista la situazione, il governo ha stabilito che verrá eseguita solo la prova orale su tutte le materie: fin qui più o meno ci siamo! Inizialmente i ragazzi dovevano sostenerla online come finora fatto con le lezioni. Ora sono arrivati alla decisione che gli studenti dovranno invece affrontare l’esame singolarmente nella loro sede scolastica davanti alla commissione. Mi chiedo, dopo tantissimi sforzi che hanno dovuto affrontare in questi mesi di “prigionia” forzata, lo Stato è in grado di garantire la sanificazione ogni cambio di studente? E se mi auguro sia così, mi domando: quanti soldi andranno via per poter garantire tutto ció? Sono dell’avviso che questo esame di maturità purtroppo é solo pro-forma, anche perchè sappiamo che verranno tutti promossi, che partiranno giá con un punteggio minimo e che verranno valutati gli anni di studi precedenti…
Quindi, visto che è già tutto stabilito a tavolino, perchè non finire, cosí come è purtroppo iniziato, con gli esami online?
Perchè mettere a rischio ragazzi e professori? Chi vi dice che non ci siano ragazzi con problematiche di salute che non dovrebbero essere esposti a questo rischio? Ed inoltre, se dopo i 15 giorni a partire dal 4 Maggio, la gente non ha usato il buon senso e si dovesse (spero vivamente di no!) ricominciare tutto daccapo? Che senso ha tutto questo? Se c’è qualcuno che riesce a farmi capire qualcosa, io sono qui!

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