BRINDISI – Nuova crisi a Palazzo di città. Ad alzare la voce, questa volta, è stato il consigliere dei Democratici e Socialisti, Luigi Sergi, che ha rimesso la sua delega all’Emergenza abitativa nelle mani del Capogruppo Flores. Il motivo sarebbe legato all’immobilismo palesato dalla maggioranza rispetto alle proposte presentate dal consigliere, quali il “Piano casa” datato di 4 anni e la mozione sull’istituzione di un’agenzia degli affitti, risalente a 4 mesi fa. Per Sergi, però, queste vicende rappresenterebbero solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, perché il malessere in seno al loro gruppo coverebbe da tempo.
A supporto del ‘compagno’ Sergi sono accorse stamani le dimissioni degli assessori Greco e Brigante, i quali, assieme ai consiglieri del gruppo consiliare dei Democratici e Socialisti, nel corso di una riunione che si terrà questa sera, vaglieranno se sussistono i presupposti per proseguire questa esperienza amministrativa.
Le condizioni poste dai Democratici e Socialisti sono nette: “Davanti ad una Giunta di medio – basso livello chiediamo un azzeramento della stessa”, dichiara Sergi. Il consigliere, poi, rincara la dose: “Chiediamo anche l’azzeramento dello staff del Sindaco e degli enti di secondo grado. Bisogna ripartire da zero per dare nuovo slancio all’attività amministrativa”. Affermazioni, insomma, che ricorrono di sovente negli ultimi anni e che rappresentano oramai l’ordinaria amministrazione nella vita politica locale.
Ciò che non è chiaro, però, è come mai i Democratici e Socialisti non abbiano accolto l’invito lanciato da Luperti qualche settimana addietro, il quale, come condizione pregiudiziale per il suo ritorno in maggioranza, avanzava le medesime richieste.
Seppure Sergi abbia smentito le voci su un possibile avvicinamento tra il suo gruppo ed il consigliere di opposizione Luperti, la presenza di quest’ultimo alla Bit di Milano in compagnia del consigliere dei Democratici e Socialisti Luciano Loioacono ha destato qualche sospetto, sollevato dapprima via Facebook dall’avvocato Silvestre, e confermato adesso dalle posizioni pressoché identiche assunte dalle due parti.
Il consigliere Sergi stesso afferma che “I Democratici e socialisti restano Renziani, ma la politica corre veloce e le vie del Signore sono infinite”. A volte, anche in politica, 1 + 1 fa 2, e la presenza di Luperti alla presentazione del nuovo movimento capeggiato da Enrico Rossi, unita alla perdurante chiusura del Pd verso i Democratici e Socialisti, potrebbe costituire l’anticamera di qualche clamorosa mossa politica.
Non resta che attendere il corso degli eventi, anche se a Brindisi, al grido “al lupo al lupo”, non ci crede più nessuno.
Andrea Pezzuto
