Edison, le adesioni alla manifestazione del 24 agosto

Il Movimento 5 Stelle di Brindisi non può che salutare con grande favore l’iniziativa della CGIL Brindisi e di numerose altre realtà dell’associazionismo civico di indire per il prossimo 24 agosto un incontro pubblico “di protesta e di informazione”, come recita il comunicato degli organizzatori, in merito al deposito di gas naturale liquefatto (GNL) che Edison si appresta a realizzare a Costa Morena.
Il M5S aderisce all’iniziativa essendo stati i suoi consiglieri Roberto Fusco e Pierpaolo Strippoli fautori già di diversi atti di protesta contro la decisione del Sindaco e della Giunta comunale di non riassumere dinanzi al TAR LAZIO il giudizio volto all’annullamento dell’autorizzazione all’impianto, giungendo ad abbandonare anche per tale motivo il Consiglio Comunale dell’11 agosto, dopo le dichiarazioni del Sindaco MARCHIONNA di non voler consentire neppure qualsivoglia discussione riguardante il processo autorizzativo di tale impianto dichiarando non essere interesse del Comune di discuterne. E’ nel DNA del Movimento 5 stelle la contrarietà a investimenti in depositi di gas GNL o in impianti di di rigassificazione che delineino ancora oggi un futuro in cui l’energia derivi da combustibili fossili e non da fonti di energia rinnovabile.
A maggior ragione se, come nel caso di Brindidi, tale impianto venga posto all’interno del porto e nelle vicinanze dell’abitato e di diversi impianti a rischio di incidente rilevante, compromettendo il futuro del porto e quindi lo sviluppo economico della città.
Il Coordinatore Provinciale M5S


Come Brindisi Bene Comune e Alleanza Verdi-Sinistra parteciperemo alla protesta contro il deposito gnl Edison. Come già detto dalla presentazione di questo dannoso progetto e ancora molteplici volte, crediamo che il futuro portuale non possa essere vincolato dalla presenza del deposito Edison: un pericolo per la salute e per la sicurezza della Città, un nuovo impianto a rischio di incidente rilevante che farà solo gli interessi di pochi. Vengono compromessi sicurezza, salute, ambiente, economia e le potenzialità logistiche, commerciali e turistiche del nostro porto per mere nicchie di interesse e prese di posizione ideologiche. Protestiamo anche per dire basta torce! Il progetto definitivo prevede una torcia sopraelevata di 45 metri: minacciosa si ergerà sulla Città. In piazza per un porto aperto allo sviluppo e alla polifunzionalità. In gioco c’è il futuro del nostro porto e dell’intera Città, non ci si può piegare a interessi altrui svendendo il futuro. Invitiamo la cittadinanza a partecipare e ad affiancarci in questa protesta il prossimo 24 agosto alle 18:30 in Piazza Vittorio Emanuele II (nello spazio adiacente alla sede dell’Autorità Portuale) a Brindisi. Brindisi Bene Comune Sinistra Italiana Brindisi Europa Verde Brindisi.


Le associazioni brindisine, Centro studi europei “Il Segno Mediterraneo” ed Azioni Solidali, aderiscono e sostengono, con i propri associati, l’iniziativa di protesta e di informazione promossa dalla CGIL territoriale brindisina e da numerose associazioni del variegato mondo ambientalista, in merito alla realizzazione di Costa Morena est del porto di Brindisi di un Deposito di Gas Naturale Liquido (GNL) da parte della società Edison. Un’opera, dalla scarsa ricaduta occupazionale, che nel sito progettato vorrà dire mettere una pietra tombale per lo sviluppo della logistica e dei traffici commerciali del porto brindisino ed anche molto pericoloso per le sue caratteristiche di impianto a rischio di incedente rilevante dato che, nel suo progetto definitivo, si è appreso di recente, prevede una torcia alta 45 metri che genera un senso di forte preoccupazione ed allarme in termini di sicurezza e salute nella popolazione locale. Il porto di Brindisi non può essere asservito ad una stazione di rifornimento di carburanti, una sorta di neo-rigassificatore, stante le continue modifiche progettuali, ma essere orientato in modo netto verso uno sviluppo aperto alla polifunzionalità delle attività e dei traffici quello che da più parti ne indicano come una piattaforma logistica del Mediterraneo. Nel contestare le scelte arroganti e separatiste dell’Autorità di sistema portuale dell’inquilino barese e dell’attuale amministrazione che governa il comune di Brindisi che attraverso il suo sindaco si è dichiarata clamorosamente “incompetente” ma di fatto defilatasi dalla questione, le associazioni scriventi rivolgono un sentito appello ai cittadini brindisini a partecipare in massa alla manifestazione. Un appello, specifico, in particolare lo rivolgiamo al Presidente della Giunta Regionale Michele Emiliano, per il suo importantissimo ruolo politico istituzionale, affinché finalmente si schieri convintamente ed apertamente contro questo sciagurato progetto a difesa del territorio e della popolazione brindisina alle quali si è sempre dichiarato molto vicino alle sue sorti.

Le Associazioni: Centro Studi Europei Il Segno Mediterraneo Brindisi Azioni solidali Brindisi


La LISTA ROBERTO FUSCO SINDACO aderirà
all’iniziativa indetta dalla CGIL Brindisi e da altre realtà associative per il prossimo 24 agosto in difesa del Porto di Brindisi dall’insediamento del deposito GNL che Edison dovrebbe realizzare a Costa Morena.
Una questione vitale per la nostra città, che storicamente giá tanto ha dato ai colossi dell’energia senza mai nulla ottenere come legittimo ristoro.
Un progetto che oltre alle evidenti implicazioni paesaggistiche, avrà una nefasta incidenza sullo sviluppo della logistica portuale e rappresenterà un enorme rischio per salute e sicurezza dei cittadini.
Una torcia alta 45 metri, quella prevista dal progetto definitivo, che rischia di sovrastare uno dei porti più belli d’Italia a simboleggiare l’ennesimo sacrificio della nostra voglia di sviluppo e delle nostre prospettive di crescita.
Alla luce di tali gravissime considerazioni a dir poco infelice appare quanto dichiarato nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale dal Sindaco, il quale ha placidamente affermato che la questione del deposito GNL EDISON non sarebbe più un problema del Comune di Brindisi bensì solo ed esclusivamente della Autorità Portuale.
Non è così! Non puó essere così!
Un progetto di tale devastante portata puó e DEVE interessare e preoccupare l’Amministrazione e tutta la cittadinanza.
Brindisi non merita questo ennesimo gesto di disamore!
La portata storica e la “trasversalità” della scelta che ci impegna è evidenziata dalle spaccature che la “questione Edison” ha evidenziato nella stessa maggioranza, spaccature che ad oggi stanno inevitabilmente incidendo sulla governabilità della città.
Invitiamo pertanto tutti i cittadini di Brindisi a prendere parte al nostro fianco a questo gesto di amore per la nostra città, il prossimo 24 agosto alle 18:30 in Piazza Vittorio Emanuele II (nell’area adiacente alla sede dell’Autorità Portuale) a Brindisi.
LISTA CIVICA ROBERTO FUSCO SINDACO
CONSIGLIERE COMUNALE DIEGO RACHIERO

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