BRINDISI – Ecco come si presenta il piazzale accanto alla sede di Ecologica Pugliese: una discarica a cielo aperto con un ammasso di cartoni, misti a rifiuti vari ed a materiale elettronico. E questo va avanti ormai da giorni. Perchè? Il motivo è presto detto: Ecologica Pugliese non può conferire alla “Bri Ecologica” di via Nobel e di proprietà di Giuseppe Roma (la ditta si trova nella zona industriale di Brindisi e, oltre ad occuparsi di bonifiche ambientali, effettua lo stoccaggio di rifiuti di carta e plastica, ndr), perchè non ha pagato l’azienda. Un fatto, questo, che fa il paio con il sequestro amministrativo di un mezzo di raccolta differenziata avvenuto stamani perchè privo di copertura assicurativa.

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Pare  adesso che a metterci ‘la toppa’ – come sempre – sarà il Comune di Brindisi, ovvero i cittadini. Una situazione insostenibile che non può certo andare avanti ad oltranza. Eppure, Ecologica Pugliese è sempre lì, saldamente al suo posto, mentre la città attende da tempo immemore una gara che, per una serie di errori da parte di chi la prepara, viene sempre annullata. Per quanto ancora andrà avanti questa storia?

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