Dopo la Champions League ritorno in campionato per l’Happy Casa Br. E la FIP si interroga se ritornare al semiprofessionismo – di Dario Recchia

BRINDISI_(BR)_PUGLIA ITA_05/10/2019 SPORT_BASKET_LEGABASKET_LBA Campionato Serie A Poste Mobile 2019/20_3A Giornata di andata_Sabato 05 Ottobre 2019 Ore 20:45 HAPPY CASA BRINDISI vs GERMANI BASKET BRESCIA_Palazzetto dello Sport “Palapentassuglia” in BRINDISI (BR) Nella foto #0 BANKS Adrian (NBB) Guardia Photo G. EVANGELISTA/Copyright © Giovanni Evangelista 2018. All Rights Reserved

Archiviato il sesto turno di FIBA Champions League con la bella vittoria contro gli ungheresi del Falco Szombathely (98-92) l’Happy Casa Brindisi si prepara per il turno casalingo di campionato contro l’Oriora Pistoia (Eurosport player ore 19.00). Il secondo posto in campionato in coabitazione con la Dinamo Sassari e la vittoria di Champions dell’altra sera, autorizza un cauto ottimismo in tutto lo staff tecnico e societario pur sapendo che i toscani arriveranno in terra di puglia con una classifica deficitaria (penultimo posto a 4 punti insieme alla Pallacanestro Trieste) ma con il morale alto dopo la vittoria dello scorso turno contro l’Acqua S. Bernardo Cantù. Sarà la classifica partita dove si dovrà giocare approfittando del fattore campo a disposizione e non guardando affatto la classifica. La New Basket Brindisi ha abbondantemente dimostrato di essere una squadra capace di dare filo da torcere sia in Italia che in Europa giocando sempre ad armi pari con chiunque. A proposito di Europa la vittoria casalinga contro gli ungheresi del Falco non solo ha consolidato l’inviolabilità del Palapentassuglia in Champions League ma ha decisamente fatto fare un bel balzo in avanti in classifica agli uomini di coach Vitucci. Brindisi, infatti, è a solo 1 punto dalla vetta della classifica che vede Bonn, Digione e Neptunas appaiate a 10 punti in attesa di giocare a Saragozza il prossimo 4 dicembre con gli spagnoli che sono a 9 punti in classifica come i brindisini.  La gara di mercoledì  scorso ha anche significato l’addio del tedesco Radosavljevic (proprio ora che avevamo imparato a scrivere il nome correttamente!) che ha trovato un nuovo ingaggio in patria con i tedeschi dell’Alba Berlino. Il giocatore “di coppa” ha lasciato un buon ricordo in terra di Puglia e c’era chi, tra i tifosi, sperava in un prolungamento del contratto magari con la possibilità di renderlo tesserabile anche per il prosieguo del campionato passando dall’attuale formula 5 + 5 (5 giocatori italiani e 5 stranieri) al molto meno conveniente economicamente 6 + 6. In effetti, un nuovo tesseramento avrebbe inciso sulle casse della società di contrada Masseriola oltre alla necessità, per regolamento, che il cambio di “assetto” avrebbe significato anche il pagamento di ulteriori 40.000 di luxury tax. Va detto che non è dato sapere se l’attuale formula rimarrà tale, di certo la scelta di andare o meno sul mercato va ponderata attentamente non solo in funzione degli spazi economici a disposizione ma anche perché nuove aggiunte non sempre migliorano un roster soprattutto se il gruppo è (come sembra essere) molto unito e compatto.

Nell’ottica della gestione dei costi va letto il tavolo istituito dal Consiglio Nazionale del CONI sull’argomento del lavoro sportivo che vuole disciplinare la materia del trattamento fiscale e previdenziale di tutta la Lega A. Petrucci, Presidente della FIP, è interessato all’idea di trasformare il massimo campionato di basket da professionistico a semiprofessionistico così come già accade per la Lega Due maschile e la serie A femminile. L’idea è ancora oggetto di discussione ma un approfondimento su altre questioni forse andrebbe fatto a partire  dalla necessità di far accrescere l’appeal verso i tifosi al pianeta basket. Un campionato che non ha neppure il proprio sponsor da l’idea che forse c’è qualcosa che non va e i proclami di palazzetti sempre pieni e di un maggior numero di spettatori rispetto alle passate stagione andrebbe forse analizzato con più attenzione. E non convince totalmente l’idea di una nuova piattaforma web creata per il live delle partite dalla prossima stagione (senza neppure l’HD) quando forse ci potrebbero essere idee più lungimiranti (a quando mettere in onda  sui canali Rai in chiaro più partite alla settimana per esempio?). Vedremo come andrà a finire…di sicuro la governance della pallacanestro italiana ha la necessità di cambiare registro per il bene di tutto il movimento. E non da ultimo rivedere la questione dei diritti televisivi.

Per Il momento concentriamoci sul prossimo turno di campionato, per il resto vedremo e valuteremo prossimamente.

Dario Recchia

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