“Dieci minuti x Brindisi”: domenica l’evento organizzato da Brindisi Virtuosa

A Brindisi, la seconda rivoluzione industriale ha sganciato il suo carico di false promesse. Le speranze che trasportava sono scadute. Il ciclo fossile si va chiudendo lasciando sulle coste, nell’aria, nei mari e nella falda il decadimento lento e subdolo di una vita altrove normale, accompagnata dalla disgregazione sociale alimentata dalla crisi economica locale , in uno scenario nazionale, che non garantisce paracadute, e uno scacchiere mondiale poco rassicurante.

Andare oltre i fumi delle sfiammate dell’Enichem, andare oltre il carbone è un dovere generazionale, politico, economico e sociale La road map verso il futuro di Brindisi, nove linee d’azione partendo da un diverso approccio all’energia per scommettere sul futuro di un territorio che vuole rinascere per ridare lavoro e speranza a chi oggi paga le conseguenze di scelte che hanno segnato profondamente il destino di una comunità. Lo sviluppo di porto e aeroporto, un agricoltura che possa tornare ad essere elemento di ricchezza, il turismo, la formazione professionale, l’università, l’economia del mare

L’Energia è la chiave della nostra esistenza è necessario quindi un nuovo modello di sviluppo che permetta di mantenere livelli di benessere non solo in termini di ricchezza procapite ma soprattutto salute ambientale.

Dieci minuti x Brindisi, domenica 3 giugno in corso Garibaldi, presso il comitato elettorale di Robertto Cavalera, dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,30,  per porre al centro del dibattito politico-amministrativo della nostra città le tematiche di uno sviluppo condiviso e partecipato con la partecipazione del candidato sindaco Roberto Cavalera dell’on. Mauro Dattis e di esponenti di tutta la coalizione formatasi a suo sostegno, ma soprattutto dei cittadini che vorranno intervenire e partecipare.

Ripartiamo da un concetto di cittadinanza attiva e partecipata per innovare e rinnovare la nostra città In questo viaggio saremo accompagnati da Angelo Consoli direttore europa della Fondazione Rifkin e da Livio De Santoli professore ordinario di politiche ambientali presso Uniroma, ma soprattutto novelli cavalieri della fondazione Leonardo da Vinci per il libro, Territorio Zero.  Concluderà i lavori il direttore della fondazione Lazzati dott. Michele Errico

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO