Consiglio comunale, non passa la mozione di sfiducia. Marchionna: “La Giunta non si tocca”

Il Consiglio Comunale di Brindisi ha respinto la mozione di sfiducia contro il sindaco Pino Marchionna con un risultato chiaro: 21 voti contrari e 12 favorevoli, confermando l’amministrazione attuale almeno nel breve periodo. Nonostante il dibattito acceso che ha preceduto la votazione, la maggioranza ha mantenuto la sua compattezza. La mozione, presentata dai 12 consiglieri di opposizione, aveva anche la firma di Roberto Quarta, consigliere eletto con Fratelli d’Italia ma in dissenso con il partito. Tuttavia, durante la votazione, Quarta ha deciso di fare un passo indietro, chiarendo che il suo obiettivo era semplicemente quello di stimolare un dibattito in Consiglio, senza voler necessariamente far cadere il sindaco. Nel corso degli interventi, l’opposizione ha messo in luce alcune criticità nell’operato dell’amministrazione, come la mancata approvazione di strumenti urbanistici cruciali per il futuro della città, la gestione delle società partecipate, le politiche del lavoro e i rapporti con le grandi aziende presenti sul territorio. Nonostante la forza e la precisione delle argomentazioni, però, questi interventi non sono riusciti a scalfire la tenuta della maggioranza. C’è chi ipotizza che questa stabilità sia solo apparente, soprattutto perché non è stato ancora risolto il nodo del rimpasto richiesto da Fratelli d’Italia e dai Moderati che chiedono il rientro in Giunta dell’ex vice sindaco Oggiano e dell’ex assessore Loiacono. Il sindaco Marchionna, tuttavia, sembra poco incline a questa soluzione. In sostanza, la seduta consiliare ha confermato che, per ora, nessuna delle forze politiche – nemmeno le opposizioni – sembra intenzionata a fare un passo indietro. L’amministrazione resterà al suo posto, ma le tensioni politiche sono tutt’altro che risolte.

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