BRINDISI – “Non è la prima volta che ci occupiamo delle condizioni dello spazio antistante il nuovo seminario di viale Porta Pia, al rione Santa Chiara”.
Lo dichiara in una nota congiunta Azione Nazionale, attraverso Cesare Mevoli, coordinatore provinciale, ed i componenti dell’esecutivo provinciale Luca Nigro, addetto stampa, e Dario Casi, responsabile dei problemi dei quartieri.
“Inaugurato in pompa magna dall’amministrazione Mennitti nel 2007, per volontà dell’arcivescovo mons. Rocco Talucci, il seminario si trasferisce nella nuova sede in Brindisi, inaugurato il 18 novembre dal cardinal Tarcisio Bertone, assumendo il titolo di Seminario Arcivescovile Benedetto XVI. Da allora, è stato ripetutamente oltraggiato, trovandosi in prossimità di uno spiazzo di terra battuta che viene utilizzato di volta in volta come discarica, insozzato da chi affigge manifesti 6 x 3, senza curarsi di raccogliere i resti di quelli defissi, come area di ‘evacuazione corporale’ per cani di tutte le taglie, o come parcheggio di autobus, camper e macchine e, da una decina di giorni, appunto, come sostituto della discarica di Autigno, con decine di sacchi neri dell’immondizia che fanno brutta mostra di sé. Non sappiamo, nè ci interessa sapere, se i sacchi contengono sfalci di verde depositati dalla multi servizi, pattume raccolto da ecologica pugliese, o se si tratta di rifiuti abbandonati da privati, ma una cosa è certa: se l’amministrazione comunale non è grado di vigilare sugli abbandoni, sia almeno celere nel privare i cittadini del quartiere della vista di questo indecoroso spettacolo. E se sindaco, (ex) assessori e consiglieri vari non girano per la città e quindi ignorano questo, e gli altri problemi che attanagliano Brindisi, ci saremo sempre noi a segnalarglieli, contando in una rapida soluzione degli stessi. O almeno ci speriamo”.