Bozzetti sui 200.000 euro per ferrobonus e poli bibliomuseali

BRINDISI – Si è concluso nella mattina di oggi (alle 3.05 precisamente) il bilancio regionale 2018 che programma le azioni per il nuovo anno a venire. Nonostante le difficoltà e le solite marchette siamo riusciti ad ottenere, come Gruppo M5S Puglia, degli ottimi risultati ed in particolare sono contento di aver portato due importanti previsioni di crescita per il nostro territorio:

– Un “Ferrobonus regionale” ovvero 200 mila € come contributo regionale per il 2019 utile a finanziare e ad incentivare i servizi di trasporto intermodale o trasbordato da e per un nodo logistico o portuale situato sul territorio regionale (Brindisi e la sua rete ferroviaria che arriva sin dentro il porto potrebbe farla da padrona in questo ambito). Una misura che andrebbe quindi a favorire lo scambio di merci su rotaia per tratte superiori ai 150 km e che potrebbe essere propedeutica allo sviluppo dei territori anche in funzione delle istituende ZES pugliesi, incentivando quindi le imprese al passaggio ad una modalità di trasporto merci anche più sostenibile come quella ferroviaria.

– “Archivistica Partecipativa”, al fine di favorire approcci integrati per la salvaguardia e la fruizione innovativa dei beni culturali, la Regione Puglia promuoverà progetti sperimentali, anche finalizzati all’applicazione di modelli e sistemi tecnologici a sostegno di un’archivistica di tipo partecipativo, in grado di mobilitare una partecipazione attiva e diffusa e di generare conoscenza e analisi dei valori materiali e immateriali del bene, con risultati a favore delle attività coinvolte nel recupero e conservazione di beni così come nella produzione di materiali per il restauro. I progetti orientati alla sperimentazione dell’archivistica partecipativa, saranno realizzati attraverso la collaborazione tra i Poli Bibliomuseali presenti sul territorio regionale ed il Centro di Datazione e Diagnostica dell’Università del Salento (il CEDAD con sede presso la Cittadella della Ricerca), con l’obiettivo di analizzare e studiare, in via sperimentale, i dati relativi ai reperti archeologici del territorio di BRINDISI (diventeremmo pionieri sull’intera regione). Per questa misura sono riuscito ad ottenere una dotazione finanziaria di 200 mila € per il 2019 e anche per il 2020 e il 2021.

Continueremo a lavorare affinché questi progetti e i loro fondi diventino realtà nel 2019, conscio che ciò che è stato ottenuto è solo una goccia in un oceano di cose ancora da dover e poter fare, ma altrettanto consapevole che solo chi ha a cuore realmente il benessere del proprio territorio e lo fa in maniera “disinteressata” potrà continuare a lavorare serenamente credendo nella ricrescita socio economica di Brindisi, della sua provincia e di tutta la Regione Puglia.

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO