Il parcheggio adiacente al Tribunale di Brindisi, situato in via Lanzellotti, è stato chiuso da ieri, non per impraticabilità dovuta al maltempo, ma a causa di irregolarità nella gestione. Questa decisione sta causando notevoli disagi agli avvocati, ai clienti delle attività commerciali e agli studi professionali della zona che utilizzavano l’area per la sosta. La gestione dell’area era stata affidata alla Brindisi Multiservizi, ma la situazione è degenerata con il tempo, diventando insostenibile. Nonostante sia un punto di riferimento per molti, il parcheggio non soddisfaceva gli standard richiesti: mancano gli stalli delimitati, il terreno non è asfaltato e i posti auto non sono adeguatamente segnalati. Questa situazione ha generato una forte resistenza da parte degli utenti nel pagare il ticket di sosta, contestando la regolarità del parcheggio stesso. La situazione è ulteriormente complicata dalla presenza di parcheggiatori abusivi che, in più occasioni, richiedono pagamenti non autorizzati agli automobilisti. Questa gestione irregolare ha portato a un alto numero di ricorsi da parte dei cittadini multati, che spesso sono stati accolti, annullando le sanzioni. Oggi gli utenti, costretti a trovare alternative, lamentano i disagi causati dalla mancanza di un parcheggio funzionale nelle immediate vicinanze del Tribunale. La necessità di una riqualificazione del parcheggio è diventata quindi improrogabile, affinché l’area possa tornare a essere un servizio utile e regolamentato. Intanto, il Comune di Brindisi non ha ancora fornito spiegazioni. La chiusurae’ la via più semplice, ma non la più indicata per risolvere il problema. Una chiusura forzata non affronta le radici del problema né fornisce una soluzione a lungo termine per i fruitori del parcheggio.