Carito su Referendum: “Facile volare alto e non occuparsi dei problemi reali”

Antonio Carito

Vi è chi improvvisamente assurge a leader, organizza importanti incontri con personaggi politici di rilievo nazionale, il tutto corredato da “articoli” e reportage fotografici, forse ha in mente di aprire un ristorante ed appenderli alle pareti. 

Certamente le iniziative sono lodevoli, da tempo non si vedeva in città una simile parata di Big della politica.

Tutto bene dunque?? Sì, ma con un appunto, cioè vorremmo vedere simile dinamismo, organizzazione e partecipazione anche in relazione alle nostre faccende terrene, del nostro territorio e di certo le argomentazioni non mancano viste le tantissime e gravi emergenze in cui si imbatte la nostra quotidianità. 

E’ facile parlare dei “massimi sistemi”, ancor più facile apparire al fianco dei “potenti”. Forse è un tantino più difficile dialogare con chi ha problemi più impellenti e gravi, vedi chi non ha un lavoro o rischia di perderlo, chi non ha una casa, chi non riesce a mantenere dignitosamente la propria famiglia, chi ha difficoltà a curarsi e quant’altro. E’ facile vivere a Brindisi e non occuparsi dei problemi di Brindisi, è facile il “volare alto” e lasciare che altri si preoccupino ad esempio del destino degli LSU , della Multiservizi, degli sfrattati, della emergenza raccolta rifiuti, del Pug (solo per citare alcuni problemini). Facile fare politica senza entrare nel merito dei problemi concreti, facile fare politica fra pari, facile passare per “scienziati” senza mai entrare nel merito di problemi che attanagliano la vita dei cittadini. Di certo, così facendo non ci si fa “nemici” anzi si passa per persone “perbene, educate, preparate”, forse i cretini sono quei cafoni,litigiosi, gente di basso profilo che si affanna a metterci la faccia e che non ha timore di farsi dei “nemici”, che si sporca le mani occupandosi dei problemi veri. E’ ovvio che il Referendum investe una problematica che va ben oltre i nostri confini cittadini, è vero che tra Referendum e problematiche locali non vi è un collegamento diretto, ma è altrettanto vero che, chi si occupa di politica deve iniziare a farlo partendo dal conoscere le realtà che presentano maggiori criticità, forse comprenderebbe che vi è un mondo che non è solo quello degli abiti firmati, delle cene eleganti, del benessere. 
Il Referendum riguarda tutti i cittadini, non è discussione la circostanza che i leader sostengano e spieghino le proprie ragioni, ma se vengono a farlo a livello locale, avrei ritenuto più opportuno che fossero accompagnati/presentati da chi il territorio lo vive ogni giorno in ogni suo aspetto, certamente ciò avrebbe dato maggiore credibilità alle loro motivazioni.

Volare è bello , atterrare è necessario.

Antonio Carito

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