Una nota di Maurizio Bruno, Presidente del Comitato regionale permanente della Protezione civile
C’è anche Brindisi tra le dieci città finaliste per diventare “Capitale italiana della Cultura 2027”.
E questa è una notizia straordinaria che deve farci superare ogni contrapposizione politica, mettere da parte colori e bandiere, perché se Brindisi vincerà, allora in qualche modo avremo vinto tutti.
In questi giorni ho visto un video del cantante Al Bano che ha detto di fare il tifo per Reggio Calabria, altra città finalista. Mi spiace e sorprende, lo ammetto. Ma spero che tutti noi sapremo fare fronte comune e sostenere una città che merita questo riconoscimento.
Brindisi è la porta dell’Italia sull’Adriatico e sul mondo. E’ storia, è cultura, è bellezza.
Non possiamo farci sfuggire questa occasione.
Martedì e mercoledì sarà l’occasione per ogni candidata di illustrare nel dettaglio il proprio progetto agli esperti che dovranno valutarli. E sono certo che il progetto presentato da Brindisi riceverà il consenso che merita.
La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 28 marzo 2025. Alla città vincitrice verrà assegnato un contributo finanziario di un milione per realizzare le iniziative e gli obiettivi delineati nel progetto di candidatura.
Incrociamo le dita. Forse è la volta buona.
Forza Brindisi.
MI SEMBRA -UN COMMENTO DEL TUTTO OPPORTUNO E BRAVO AL NOSTRO CONSIGLIERE FRANCAVILLESE MAURIZIO BRUNO SEMPRE ATTENTO AI PROBLEMI DEL NOSTRO TERRITORIO DI BRINDISI CAPOLUOGO E PROVINCIA TUTTA.LA POLITICA INTELIGENTE UNISCE E NON DIVIDE MAI……FORZA BRINDISI NOI TIFIAMO PER TE E PER…..NOI…
UN ABBRACCIO VINCENZO GUADALUPI
BRINDISI 24-02-205