BRINDISI – Si è svolta sabato 18 febbraio l’Assemblea Ordinaria Elettiva dei Soci dell’Avis Comunale di Brindisi, presso il Polo Universitario sito in piazza Di Summa, all’interno dell’ex ospedale.

Un momento di confronto, di scambio costruttivo di idee, nel pieno rispetto della democrazia e dei valori che l’Avis incarna; durante l’assemblea i soci intervenuti sono stati chiamati ad approvare il bilancio consuntivo dell’anno 2016 e preventivo per il 2017. Importante è stato anche l’ascolto della relazione del Presidente, Ferdinando Dragone, che ha ricordato come l’Avis operi nella città capoluogo da 40 anni, arrivando al traguardo dei 1500 soci e garantendo circa il 20% del sangue raccolto presso il SIMT brindisino. E’ fondamentale comprendere come il sangue non sia riproducibile artificialmente ma lo si possa ottenere solo tramite il gesto volontario, anonimo, gratuito, di ciascuno di noi. E’ grazie alla generosità di tutti i donatori, soci effettivi e donatori occasionali, che anche quest’anno l’Avis di Brindisi è riuscita ad ottenere dei buoni risultati, nonostante le tante difficoltà incontrate.

Dopo aver tracciato un bilancio dell’attività dell’ultimo quadriennio, si è proceduto al rinnovo delle cariche sociali, per il periodo 2017-2020: sono stati eletti consiglieri dell’Avis Comunale di Brindisi: Alcidi Antonio, Bacca Erika, Barraco Vito, Carrozza Giancarlo, Coffa Giuseppe, D’Alò Sabrina, Dragone Ferdinando, Guadalupi Enrico, Guzzo Vincenzo, Marra Luca, Marti Raffaele, Ricagni Ubaldo; per il Collegio dei Sindaci Revisori: Cesi Alexa, Marra Rita, Mucedero Marco.

Presenze molto gradite quella del Consigliere Regionale Gianluca Bozzetti (molto vicino al mondo del Volontariato e del Volontariato del Sangue), dei rappresentanti di altre Associazioni di volontariato (la dott.ssa Isabella Lettori, Presidente del CSV Poiesis di Brindisi e Simona Sgura, Presidente dell’ADMO di Brindisi), dell’Avis Provinciale di Brindisi, ed altre Avis consorelle della provincia.

Durante l’Assemblea sono stati premiati i soci che hanno maturato le benemerenze previste dallo Statuto, in base al numero di donazioni effettuate.

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO