I colori sociali della nostra amata città sono sempre ben difesi e degnamente rappresentati in ambito sportivo dalla Virtus Francavilla Calcio e dalla Basket Francavilla 1963 che, nonostante le difficoltà conseguenti alla mancanza di adeguate strutture sportive, hanno scritto pagine importanti ed indelebili a tinte bianco-azzurro.
Ebbene, se la Virtus ha dovuto affrontare un intero campionato tra le mura brindisine in attesa del definitivo start ai lavori di adeguamento del Giovanni Paolo II -allo stato ancora inutilizzabile-, oggi è giunta l’ennesima mortificazione per il mondo sportivo, e non solo, francavillese:
la Prefettura di Brindisi, per doverose ragioni di ordine pubblico, ha stabilito che la finale di basket play off serie C Silver tra Basket Francavilla 1967 e Castellaneta, valevole per l’accesso alla serie B, non potrà celebrarsi presso la Palestra della scuola San Francesco ma presso il Palazzetto dello Sport della vicina Ostuni.
In funzione di tanto i nostri cestisti dovranno affrontare questo appuntamento con la storia che potrebbe sancire il ritorno in serie B fuori dalle porte nostrane e lontano dal calore e l’affetto della nostra città.
L’impossibilità di utilizzare lo stadio ed il mancato e definitivo completamento del Palasport fanno soffrire un’intera comunità, e non soltanto i tifosi più fedeli, per cui -oggi più di ieri- occorre che la Politica -dopo aver fatto una seria autocritica ed aver definitivamente abbandonato stucchevoli, inutili, dannose ed autoreferenziali logiche propagandistiche, garantisca il massimo impegno e la necessaria attenzione per consegnare alla nostra Città uno Stadio Giovanni Paolo II ed un Palasport “in sana e robusta costituzione” e così pronti ad ospitare tante feste dello sport e a rappresentare luoghi di aggregazione socio-sportivo-culturale per tanti giovani e meno giovani.
avv. Antonio Andrisano – Forza Italia
