AL BANO DOMENICA 12 GENNAIO A LATIANO PER LA CONSEGNA UFFICIALE DELLA CITTADINANZA ONORARIA

Si terrà domenica prossima, 12 Gennaio (alle ore 11) nella Sala Flora di Palazzo Imperiali la cerimonia per il conferimento della Cittadinanza Onoraria al maestro Al Bano Carrisi, deliberata nel corso del Consiglio Comunale di Latiano il 29 settembre del 2021.

Subito dopo si procederà allo scoprimento della targa in ceramica, (opera del maestro scultore Cosimo Giuliano) a testimonianza dell’impegno della Associazione collocata sulla facciata della casa natale del Beato Bartolo Longo in via Santa Margherita.

Le due iniziative sono tra loro legate per il ruolo che il maestro Al Bano ha avuto nel sostenere le iniziative della Associazione “L’Isola che non c’è” per l’acquisizione dell’immobile di via Santa Margherita.

L’evento di domenica, promosso dal Comune di Latiano, in collaborazione con l’ Associazione culturale “L’Isola che non c’è”, prevede oltre alle presenza delle massime Autorità civili e religiose, la partecipazione dei Sindaci dei Comuni di Brindisi, Mesagne, Francavilla, Oria, Grottaglie, San Vito, Ceglie Messapica e Ostuni.

Città, queste, che hanno avuto un legame con Bartolo Longo e che parteciparono alla raccolta fondi per la costruzione della Basilica di Pompei.

La Città di Latiano ha infatti dato i natali al Beato Bartolo Longo, fondatore e benefattore del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei; beatificato il 26 ottobre 1980, Bartolo Longo è considerato

dalla Chiesa un esempio di laico, ricco di carismi, di preghiera e di attenzione agli ultimi; è autore della Supplica alla Madonna del Rosario recitata da milioni di fedeli in tutto il mondo.

Il Beato Bartolo Longo figlio di medico latianese, Bartolomeo e della signora Antonia Luparelli di Mesagne si è formato presso il Collegio Ferdinandeo, dei Padri Scolopi in Francavilla Fontana”.

“Il Comune di Latiano – si legge in una nota – grazie ad una battaglia portata avanti dalla Associazione Culturale

“L’Isola che non c’è” fin dal 2004, attraverso la quale si riuscì ad ottenere un contributo finanziario di 400 mila euro da parte della Regione Puglia e ad esercitare in extremis il diritto di prelazione sull’immobile poi sottoposto a vincolo storico – ha acquisito nel 2018 nel proprio patrimonio l’immobile Casa natale del Beato Bartolo Longo”.

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