BRINDISI – C’è poco da commentare: le immagini a corredo dell’articolo sono eloquenti. Manca solo una cosa: l’odore nauseabondo che proviene dalle strade.
Il corso ‘incriminato’ (ma non è certamente l’unico) è quello ‘Garibaldi’, ossia il primo in cui i crocieristi si imbatteranno una volta sbarcati in città.
Da mesi, ormai, versa davvero in condizioni pietose: oltre ad essere invaso da rifiuti, cartacce, cicche di sigarette e tanto altro ancora, è sudicio da fare schifo: annerito, viscido, puzzolente.
Niente da fare: gli addetti ai lavori (o presunti tali) se ne fregano. E’ evidente che, da queste parti, la spazzatrice non passa da una eternità. I cittadini (alcuni) non fanno nulla per non peggiorare la situazione, rendendo vani persino gli sforzi delle manifestazioni promosse dal dott. Maurizio Portaluri di ‘Salute Pubblica’.
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Redazione |
Perché parlare solo dei croceristi io come cittadina sono indignata , non si può vivere in una città così abbandonata alla mercé dei ladri , alla violenza verbale di alcuni abitanti ,all’inquinamento e all’incuria delle strade sporche e piene di buche .Penso che la cittadinanza brindisina quella buona alle prossime elezioni si rifiuti di votare gente che ci ha portato a questo risultato .
Ha ragione: il rispetto deve essere soprattutto per noi stessi.