BRINDISI – ‘Brindisino’ d’adozione da due giorni, il Commissario Prefettizio del Comune di Brindisi Santi Giuffrè si è presentato alla stampa e, attraverso i media, alla città.
“Sono felice di questo incarico – ha esordito Giuffrè – e, in riferimento al mio curriculum in cui prevale la figura di ‘investigatore’, vorrei aggiungere che dal 2000 in poi sono stato anche Questore e Prefetto. Il mio primo obiettivo, arrivando a Brindisi, è quello di garantire un rapporto diverso tra le Istituzioni e la gente. Non solo repressione, dunque, ma è doveroso che le macchine istituzionali siano sempre più rispondenti a quelle che sono le esigenze dei cittadini. Quella che mi accingo ad affrontare è una esperienza nuova e non nascondo che mi piace poter profondere le mie energie in questa nuova veste. Non nascondo, infatti, la mia ‘verginità’ in tal senso, ma a volte vedere le cose ‘ex novo’ non è necessariamente un limite. Anzi, può costituire un vantaggio. Sento in questa sede di dover assumere un impegno con la città e con i cittadini: quello, cioè, di creare un rapporto improntato al dialogo ed alla trasparenza”.
Alla domanda circa la sua conoscenza delle emergenze che Brindisi vive e, spesso, subisce, il Commissario Giuffrè ha detto di aver “tenuto un incontro con i dirigenti proprio per capire quali siano quelle da affrontare. Certamente – ha detto – la priorità va data alla questione dei rifiuti ed a seguire alla vicenda della partecipata Multiservizi. E’ urgente, ad ogni modo, mettere mano anche alla rotazione dei dirigenti”.
A chi gli ha chiesto cosa ne sarà degli eventi che partiranno da qui a qualche giorno, Giuffrè ha risposto “Sono a conoscenza solo di due: la regata Brindisi Corfù ed il campionato di Motonautica. Se ce ne sono altri, sicuramente non erano stati ancora inseriti in bilancio, per cui dubito che si faranno (il riferimento è a Vinibus Terrae, ndr)”.
Benvenuto a Brindisi, Commissario Giuffrè. Buon lavoro ma, soprattutto, un grosso in bocca al lupo!
 |
Pamela Spinelli Direttore responsabile |
Non mi permetto di esprimere alcun commento sulle prime dichiarazioni rilasciate alla stampa dal commissario. Rilevo solo che problematiche relative all’apparato burocratico, alla sistemazione di pre dissesto della finanza municipale, alla drammatica situazione fallimentare della Brindisi Multiservizi, richiedono immediati e radicali interventi finalizzati all’ avvio per le rispettive soluzioni.
Spero che il cambiamento delle figure dirigenziali del Comune non siano solo spostamenti delle stesse pedine ma totale annullamento dei compiti dei dirigenti attuali che non sono stati assolutamente da supporto alla Sindaca ed agli assessori. Il dirigente comunale deve essere il pilastro portante di tutta la macchina organizzativa-governativa di una città. A Brindisi è quello che manca.Basta con gli stessi attori di sempre, sicuramente c’è gente più vogliosa di fare del bene alla città oltre che a se stesso.