Vendita immobili comunali, Cavalera (FI): “La storia la stanno cambiando, ma in peggio”

La Giunta ha deliberato la vendita di alcuni immobili comunali, tra i quali il palazzo dell’ex Agenzia delle Entrate.
Lo dissi all’epoca al Commissario Giuffrè e lo ripeto oggi al Sindaco Rossi che la vendita a privati della sede dell’ex Agenzia delle Entrate, soprattutto in mancanza di un Piano Urbanistico generale, fermo al 2011 con l’approvazione del Documento Programmatico Preliminare, che delinei chiaramente lo sviluppo della città, è una scelta scellerata.
In campagna elettorale ho proposto che quell’area fosse candidata ad un progetto di rigenerazione urbana eventualmente anche ricorrendo a forme di partenariato con privati. Si tratta di un’area enorme che arriva sino alla scuola di via Maglie e che dovrebbe essere destinata alla realizzazione di servizi di quartiere, di centri di aggregazione giovanile, di un parcheggio multipiano ed al recupero del Parco della Rimembranza, inaugurato nel 1927 in memoria dei caduti della prima guerra mondiale, che prima di essere ridotto al desolante stato attuale, era l’unico vero polmone verde nel centro cittadino.
Ugualmente dicasi per gli immobili in via Cappuccini per i quali la proposta di riqualificazione urbana fu già avanzata dall’allora consigliere comunale, oggi Deputato, Mauro D’Attis alla Giunta Carluccio che la fece propria.
Prendo atto che la scelta della Giunta Rossi è di segno contrario.
Vendere l’immobile dell’ex Agenzia delle Entrate ai privati significa aprire le porte a forme di speculazione edilizia e di insediamento di nuovi centri commerciali che decreterebbero la fine di molte attività del centro cittadino, già fortemente in crisi.
La storia la stanno cambiando, ma in peggio.

Roberto Cavalera

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